giovedì 30 agosto 2012

flash mob contro il carbone

Stasera Giovedi' 30 Agosto in occasione della festa del PD sul tema dell' "Economia Verde" si terrà una conferenza con la presenza del Ministro dell'Ambiente Corrado Clini.

Quale migliore occasione per far sentire la nostra voce riguardo il problema del carbone alla Spezia?!

Stiamo vivendo momenti drammatici con le vicende ILVA e CarbonSulcis, ma ancora più drammatiche sono state le morti silenziose imputate alle attività inquinanti e fuori controllo di alcune industrie come Enel che hanno per anni agito

fuori da qualsiasi controllo (vedi http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=544888&IDCategoria=1)

In questo momento di crisi economica fa un po' ridere che parlino di Economia Verde coloro che per anni hanno lasciato correre su queste tematiche, nascondendosi dietro falsi ricatti occupazionali.
Parliamo delle nostre amministrazioni locali e regionali, che si risvegliano solo nei periodi preelettorali dai loro colpevoli torpori.

Per questo è il momento di bypassare questa classe dirigente inetta e rivolgersi direttamente alle maggiori istituzioni, in questo caso al ministro di un Governo tecnico che vogliamo sperare sia un po' più fuori dalle bieche logiche partitiche e che possa fare ciò che a La Spezia deve essere fatto: uno stop in via cautelativa al rilascio dell' Autorizzazione Integrata Ambientale ad Enel, finchè perizie chimico-ambientali e medico-epidemiologiche non accerteranno la sicurezza per la salute di tutti noi.

SE CREDETE IN TUTTO QUESTO, NON POTETE MANCARE!

venerdì 24 agosto 2012

Azienda Bini

simone
siamo io mio babbo e mia mamma abbiamo rilevato l'attività a gennaio prima eravamo dipendenti lavoravamo per un proprietario abbiamo lavorato tre quattr'anni per lui poi lui si è ritirato e ha lasciato tutto in affitto a noi io lavoravo in un'officina prima a marina di carrara poi l'officina ha chiuso sono andato a lavorare a spezia sempre in un'officina fiat e poi basta infatti ora qui tutte le riparazioni le faccio io
fin dove riusciamo
le mucche hanno il posto fuori stanno fuori al pascolo vengon dentro solo per la mungitura e per mangiare qua intorno abbiamo circa cinque ettari poi il resto è sparso un pò in giro a carrara abbiamo sedici ettari in affitto poi abbiamo un paio di campi qua intorno dove facciamo il fieno anche la farina gliela facciamo noi col nostro granturco il nostro orzo fin dove riusciamo facciamo tutto noi
il latte crudo
son tutte brune alpine e pezzate rosse in tutto ne abbiamo dodici la mungitura la facciamo alla mattina alle sei sei e mezza e la sera lo stesso sei mezzo sette di formaggi facciamo la caciotta la ricotta lo stracchino quando viene la mozzarella e vabbè primosale e poi le caciotte le facciamo col pepe peperoncino erba cipollina come ce le chiedono le facciamo e vendiamo anche il latte in zona penso siam l'unica stalla che può vendere il latte crudo
mulino ad acqua
facciamo molti cereali facciamo il grano il farro l'orzo e il granturco da polenta e facciamo le nostre farine portiamo tutto a macinare in un mulino a filattiera che macina ancora a pietra col mulino ad acqua quindi è una farina che non viene bruciata perchè gira talmente piano che non la brucia e non perde la sua sostanza
ceci complicati
vogliamo fare anche la farina di ceci i ceci sono complicati perchè in mezzo ci cresce un sacco d'erba e se non vuoi usare diserbanti raccogli più erba che ceci ora abbiamo trovato un attrezzo che attacchi al trattore e toglie l'erba butti via anche un po' di piante ma la maggior parte si salva
passione per i trattori
io e miei genitori abbiamo imparato assieme lavorando qua e poi mio zio ha un'azienda agricola mia nonna anche quindi un pochino in mezzo ci siam sempre stati io ho sempre avuto la passione facevo il meccanico ma poi il pomeriggio andavo ad aiutare i miei zii nei campi e comunque la passione per i trattori ce l'ho sempre avuta l'ho usati fin da bambino
i mercati
vendiamo soprattutto direttamente qua in azienda la gente ci viene a cercare ci conosce poi facciamo anche il mercato di slow food a sarzana il mercato del martedì a sarzana dalla stazione e poi a volte questo qua a molicciara
roba di carne
ora stiamo costruendo il laboratorio per fare i salumi abbiamo i maiali mio papà sa macellare io di roba di carne non me ne interesso perchè non la mangio le mucche non le macelliamo rimangono qua finchè non muoiono quella là bianca e rossa è la prima che è nata qua ha cinque anni non ha mai partorito non rimane incinta perchè è troppo grassa praticamente non vale niente andrebbe bene solo per la carne ma ci dispiace venderla o ammazzarla e quindi rimane lì 
cemento
qua ormai comprare è impossibile è tutto edificabile il terreno sopra lì è edificabile ventimila metri vogliono novecentomila euro qua c'è tutto sarzana è vicina carrara è vicina il mare è vicino io ci sto veramente bene
lingua blu
siamo una stalla ufficialmente indenne non ci sono mai state malattie in questa stalla le mucche andiamo a prenderle in trentino in stalle ufficialmente indenni come la nostra poi facciamo ogni quindici giorni l'analisi del latte due volte l'anno l'analisi per la paratubercolosi una volta al mese abbiam dato il permesso per far l'analisi per la lingua blu che in liguria nessuna stalla dava il permesso per farla sono venuti proprio ieri

 paolo
per metterle incinte per legge bisogna chiamare il veterinario sennò ci vorrebbe il toro segnato da monta    bisognerebbe comprare un toro apposta per la monta certificato e adibito solo a quello scopo non possiamo farlo con i nostri una volta c'era uno che aveva il toro e gli si portavano le mucche ora invece per l'asl non si può più 
ingrandirsi
ci piacerebbe ingrandire un po' ma non più di tanto non ci piace far le cose troppo in grande cambierebbe tutto ci piace aver tutta roba genuina prodotta da noi sennò devi andar a comprar la roba in giro devi comprar le farine il mangime e non sai che roba è poi per produrre tanto bisognerebbe aver tanti terreni e qua terreni non ce n'è
valeria
portiamo il latte alla temperatura giusta trentotto gradi mettiamo il caglio ci vuole da un'ora a un'ora e mezza per cagliare dipende un po' dal tempo poi viene tirato su e si mette nelle fuscelle per scolare si aggiunge il sale e basta dal siero che rimane facciamo la ricotta si porta il siero a novanta gradi col sale e viene fuori la ricotta la mozzarella invece è più lunga ho imparato a farla da sola mi piacerebbe fare dei corsi ma sono lontani devi star fuori due o tre giorni e non posso quando decideranno di farlo qua vicino ci vado mi piacerebbe proprio
non ci riesco
il formaggio di capra no non sopporto l'odore delle capre e anche del formaggio di capra mi dà proprio fastidio non ci riesco lavoro solo il latte di mucca è così non ci riesco proprio
                          azienda agricola bini, via rubiano 19, sarzana tel 0187-674137
                          intervista: anna, catia  -  foto:enrico







giovedì 23 agosto 2012

canzoni della resistenza

Questo fine settimana al Museo della Resistenza alle Prade di Fosdinovo (MS) ritorna “Il museo è servito. Parole e gastronomia resistenti”, con le notti bianche del museo (aperto fino alle 24) e le cene a prezzi popolari (20 euro, dall'antipasto al dolce, bevande comprese). Si parte venerdì sera con un reading-concerto del duo Livio Bernardini ed Egildo Simeone intitolato”Canzoni della Resistenza e della rivolta” e si continua con la gastronomia al Circolo sabato sera e domenica (pranzo e cena) Prenotatevi al 329/0099418 e spargete la voce!


venerdì 17 agosto 2012

è scoppiato un caso!



La Spezia -Le fotografie di un inaspettato cumulo di rifiuti speciali stoccati all’ex Vaccari, pubblicate su Facebook da un cittadino appassionato di archeologia industriale, hanno fatto esplodere una spinosa querelle con il Comune di Santo Stefano Magra: che ora minaccia di perseguire l’autore delle immagini per procurato allarme, e per essersi introdotto senza autorizzazione nell’aria di cantiere. Non è la prima volta che si scatena un contenzioso per parole o immagini postate sui social network. Ci sono stati sindaci (o cittadini) che si sono davvero rivolti al proprio avvocato, lamentando una qualche sorta di accanimento nei propri confronti. E tuttavia il popolo della rete spera che il duello a distanza possa chiarirsi senza strascichi giudiziari. Il fatto è cheun cittadino ha scattato immagini all’ex Vaccari, riferendo dei cumuli di terra impregnata di idrocarburi, e ha suggerito una sorta di mobilitazione d’opinione, per frenare un potenziale pericolo. Gli scatti hanno invaso la rete, come spesso avviene. E’ facile: basta cliccare un semplice tasto del computer, che permette la “condivisione” di un’immagine. Qualcuno ha fatto vedere il materiale al Comune di Santo Stefano Magra, che ha diffuso allora una spiegazione sulla presenza dei mucchi di materiale, ed ha respinto ogni accusa su un potenziale pericolo, come “leggenda metropolitana”. La terra è quella rimossa in un luogo limitrofo – ha risposto ed è stata stoccata fino alla completa rimozione, per poi essere regolarmente smaltita: tutto approvato con regolare conferenza dei servizi. La bonifica dell’area – ha aggiunto – è stata regolarmente autorizzata con specifico provvedimento dell’Arpal: si tratta di terre di lavorazione della fabbrica con residui di idrocarburi, non di rifiuti tossici. Tutto materiale che sarà trattato in Germania. L’amministrazione comunale non ha condiviso la diffusione delle immagini, considerata “impropria e dannosa”.
A parte il fatto che è ancora da dimostrare che tali rifiuti siano stati stoccati nella maniera corretta, riteniamo del tutto inaccettabile che si proceda per vie legali contro un cittadino che ha semplicemente segnalato una situazione "anomala".Riteniamo sia dovere e diritto di ogni cittadino preoccuparsi della salute pubblica e pretendere risposte da chi ci amministra, magari facessero tutti così nel nostro paese!Rispondere con una querela è un segnale dell'arroganza di questa classe politica.Vi ricordate?E' già successo a Portovenere qualche tempo fa.
http://speziapolis.blogspot.it/2010/09/dissenso-e-conflitto-querela-ultima.html

mercoledì 15 agosto 2012

rassegna cinema astoria

                           da segnalare in particolare la serata del 22 agosto che vedrà partecipe
                           Giuseppe De Masi  referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro che
                           presenterà i due lavori di Andrea Segre

martedì 7 agosto 2012

semi liberi








Parere Corte Giustizia UE su obbligo iscrizione varietà: ribadita la normativa Inviato da Civiltà Contadina (6/8/2012)
La Corte di giustizia UE il 12 luglio scorso ha emesso una sentenza, che sancisce l’obbligo della iscrizione ufficiale obbligatoria di una varietà vegetale prima della sua commercializzazione. Prendiamo atto che il mercato è regolato da norme, che piacciano o no sono quelle, e non sono in grado di preservare la biodiversità e la libertà di semina, ma nemmeno sono quelle le finalità per cui sono state emesse, ma solo per tutelare gli interessi, rilevantissimi, delle ditte sementiere. Questa sentenza non cambia certamente nulla nell'impegno di Civiltà Contadina nella preservazione delle varietà antiche ma pone semmai un interrogativo: a chi fanno bene queste regole? E perché la corte europea, non ascoltando il parere del suo avvocato generale, ribadisce la giustezza di una direttiva che mortifica un mercato? La nostra opinione è che si è fermata alla richiesta avanzata dalla associazione Kokopelli e ha trovato che nella normativa esistono modalità di registrazione che garantiscono produzione e circolazione anche a varietà non commerciali, come quelle da conservazione e quelle senza valore intrinseco. Noi di Civiltà Contadina affermiamo che ciò è troppo poco e che i diritti fondamentali dell'uomo sono anche di potersi scegliere cosa coltivare e di cosa nutrirsi. Delle diatribe da pollaio fra una ditta sementiera e una associazione che commercializza sementi francamente ce ne importa proprio nulla, noi le sementi le regaliamo e solo per motivi di conservazione genetica non entrando così nel campo applicativo di una legge che regola invece il mercato. Ciò che invece andrebbe tutelato non è il diritto alla libera semina di piante alimentari da sementi contadine, ma l'applicazione di leggi giuste. In Italia si aspetta da troppo tempo che venga data applicazione alla normativa europea permettendo anche agli agricoltori la commercializzazione di modici quantitativi di sementi contadine registrate. Inoltre chiediamo che la registrazione delle varietà contadine, dette da conservazione, resti nel campo della gratuita come ora anche in futuro.

    venerdì 3 agosto 2012

    fino al cuore della rivolta


     Ecco finalmente il programma dell’ottava edizione del festival della Resistenza “Fino al cuore della rivolta” che si terrà dal 3 al 7 agosto 2012. Cinque giorni di musica, dibattiti, teatro e poesia. Tanti gli spettacoli e gli artisti che per la prima volta vengono al festival: Jolanda InsanaGinevra Di Marco eMargherita Hack in videoconferenza (nell'incrocio con il festival della Provincia di Massa Carrara Lunatica 2012), EsterinaNadaMoni OvadiaTệtes de Bois trio. Ma tante anche le conferme: Maurizio MaggianiDario VergassolaYo Yo MundiRedelnoirPaolo CiarchiClaudio CormioAlessio Lega,Marco RovelliVisibìI giorni cantati di Calvatone e Piadena e tante altre sorprese… Moltissimi anche i momenti di approfondimento e riflessione con le/i nostre/i partigiane/i e gli esperti Cesare Bermani,Paolo De SimonisAdriana DadàGiuseppe MorandiGianfranco “Micio” AzzaliElena PianeaClaudio RosatiCatia SonettiStefano ArrighettiAngela Persici e tanti altri ospiti ancora...  Un’altra novità di quest’anno è la presenza di laboratori per bambine/bambini
    “Fino al cuore della rivolta” è un “bene comune” un bene di tutti e quindi chiediamo a tutti voi di aiutarci a farlo sopravvivere. Una prima forma di aiuto può essere quella di venire alle nostre iniziative e diffondere il più possibile il programma. Vi aspettiamo al cuore della rivolta!!!