venerdì 28 febbraio 2014

la città avvelenata

RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ
Il nostro Golfo è da troppo tempo afflitto da molteplici fonti di inquinamento che subiamo sulla nostra pelle e che, sebbene nessuno lo voglia dire ufficialmente, hanno causato e continuano a causare seri problemi alla nostra salute.

Gli esposti di cittadini, comitati ed associazioni ambientaliste giacciono da anni negli archivi delle amministrazioni locali e della procura, vedono la luce solo saltuariamente e sono risolti con dichiarazioni approssimative ed indagini parziali.

Riteniamo che la presenza di discariche come quelle presenti a Pitelli, non ancora bonificate e già in odore di riapertura, sia un fatto grave.

Riteniamo che cercare scorie radioattive in superficie, trascurando di cercare in profondità altre tipologie di rifiuti tossici in luoghi come Campo in Ferro e le aree militari nella collina di Pitelli sia una presa in giro o al minimo dimostrazione di incompetenza.

Riteniamo che senza le necessarie e approfondite valutazioni di impatto ambientale non debbano essere concesse ulteriori espansioni delle attività portuali, né l'utilizzo di aree che potrebbero essere contaminate diversamente e più di quanto sia dato sapere.

Riteniamo che continuare a sottovalutare l’impatto di una centrale termoelettrica a carbone, appellandosi alla mancanza di evidenze, senza che le stesse siano state cercate, costituisca una grave, reiterata e quotidiana minaccia per la salute.

Riteniamo che, come tutte le nocività, anche le attività militari nel nostro Golfo debbano essere monitorate per garantire la salute dei cittadini, dei lavoratori e dei militari stessi che continuano ad operare in navi imbottite di amianto.

RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ !
per abbattere tutti i muri che ci separano dalla verità e dal nostro mare!

Se credi che sia arrivato il momento di pretendere verità e giustizia, sabato 8 Marzo è il momento di scendere in piazza.

martedì 18 febbraio 2014

si può fare

VEN 28 FEBBRAIO ORE 15 PRESSO UFFICIO POLITICHE GIOVANILI VIA FIUME 207
ne parliamo con testimonials individuati insieme con il GAS Hourloupe:
Davide Barcellone (agricoltore, ambientalista, innovatore) Azienda Agricola Cornabrugia di Ri, Riccò del Golfo 
www.cornabrugia.it

Daniela e Maurizio Zini (produttori biologici, esperti di erbe e saperi locali antichi) Azienda Agricola Le Piccole Erbe di Varese Ligure

Nicola Faccincano (produttore e attivista bio-vegano, ecologista) Bioagriturismo “Ortolano Vegan”, Fivizzano MS
www.agriturismobiologicovegano.it

Al termine del seminario è previsto rinfresco offerto dal progetto con prodotti locali alle ore 17.00 (circa)
presso Circolo Arci BTomic, via Firenze 26 (a un isolato di distanza)

INFO E CONTATTI
Sarà possibile iscriversi anche prima del seminario. Per iscrizioni visitare il sito e scaricare la scheda
www.arssu.liguria.it - corsimpresa@arssu.liguria.it

martedì 4 febbraio 2014

la tariffa-truffa

A oltre due anni e mezzo dalla risposta referendaria continua in tutta Italia la mobilitazione per la piena attuazione degli esiti referendari,a difesa dell'acqua e della democrazia.La nuova tariffa del servizio idrico (Metodo Tariffario Transitorio) elaborata dall'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas è una violazione dell'esito del II° referendum che ha lo scopo di far rientrare dalla finestra i profitti garantiti per i gestori.
Su questo tema il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua,insieme alla Federconsumatori,ha promosso un ricorso al Tar Lombardia il cui procedimento si è aperto il 23 gennaio scorso.
Questo sistema tariffario è ILLEGITTIMO e impedisce il diritto dell'accesso pubblico all'acqua stabilito dal referendum.Di questo e di altri diritti violati dei cittadini si parlerà nel dibattito di sabato 8 febbraio.
                                     SI SCRIVE ACQUA MA SI LEGGE DEMOCRAZIA