lunedì 30 marzo 2015

Viva la Terra

   Viva la terra è la mostra mercato dedicata a giardinaggio,orticoltura e vita all'aria aperta, con particolare       attenzione all'agricoltura amatoriale e all'allevamento degli animali. Mostre, convegni, lezioni, degustazioni       di ricette storiche con ingredienti a km 0 e tutti i prodotti, gli strumenti e le attrezzature per coltivare la           terra. L'11 e 12 Aprile presso il complesso fieristico di Carrara.
    https://www.facebook.com/vivalaterra

 

venerdì 27 marzo 2015

Cultura in piazza

Per il mese di aprile alla Spezia si sta preparando un evento culturale di grande rilievo. 

Tre piccoli editori indipendenti Edizioni GiacchéLaspeziaoggi.it e Cut Uppromuovono, in collaborazione con associazioni e realtà economiche e imprenditoriali del territorio, un festival della cultura indipendente dall’offerta ampia e varia. 

Si leggerà, si ascolterà e si discuterà; ci saranno mostre fotografiche e d’arte, cene letterarie, laboratori per adulti e bambini, performance poetiche e allestimenti, musica antica e contemporanea. 

E ancora: laboratori di restauro e cene letterarie che spaziano dalla poesia alla narrativa, incontri e proiezioni sulla valorizzazione del nostro territorio, sull’agricoltura, e il turismo; visite guidate alla scoperta delle bellezze naturali e architettoniche della città e del circondario. 

Ci saranno incontri su temi di attualità; ci si interrogherà sul senso delle recenti scelte urbanistiche, sul dissesto del territorio, sulle infiltrazioni della criminalità nella nostra economia ed anche sui dictat dell’economia europea. 

Temi che condizionano la vita di tutti, e che avranno ampio spazio nel festival, grazie all’adesione di ospiti di rilievo con cui avremo così l’occasione di dialogare. 

Scopo dell’evento è anche quello di “rianimare” il centro storico della città, da tempo in costante declino, organizzando nelle vie, piazze e strade di Spezia tanti diversi momenti culturali e d’incontro che attraggano un pubblico vario e numeroso grazie ad una rete di operatori nata per l’occasione. Quasi tutti gli eventi sono organizzati in collaborazione con i locali del centro storico. 

Gli incontri e le presentazioni dei libri sono rivolte ad un’ampia fascia della popolazione, con offerta culturale varia e adatta ad ogni età. 

domenica 22 marzo 2015

Andar per Erbi

ANDAR PER ERBI

A cura dell' A.Di.P.A. sezione Lunigiana
 
ORGANIZZA

“ERBE EDIBILI”

Sabato 28 marzo ore l4,30

escursione nei prati della Lunigiana alla ricerca e al riconoscimento di erbe commestibili, quelle che le nostre nonne conoscevano molto bene. Il nostro territorio conta oltre 70 piante che possiamo raccogliere e mettere nel nostro piatto, uno stimolo per conoscere meglio l'ambiente che ci circonda.

Ci accompagnerà nell'uscita il prof. Angelo Mazzoni

Per partecipare è obbligatorio iscriversi rivolgendosi a: Maurizio 339 266 8065
 Costo 7,00 euro da versare al momento dell'iscrizione.


venerdì 20 marzo 2015

Equilibrio



Sabato 21 marzo alle ore 18 si inaugura EQUILIBRIO, caffè letterario e ristobar biologico e vegetariano. Il nuovo locale - realizzato interamente secondo criteri di edilizia biocompatibile - apre in via Napoli 17 alla Spezia, nel cuore della città. EQUILIBRIO unisce l’attenzione per la cultura all’amore per l’alimentazione naturale. Lo spazio libri ospiterà il meglio dell’editoria indipendente e di qualità oggi presente in Italia: un angolo che offrirà al lettore un panorama diverso, proposte stimolanti e inconsuete, un momento di relax dove sfogliare e leggere i nostri volumi e le nostre riviste. Ai tavoli sarà possibile gustare cibi e bevande prodotti nel rispetto della natura. Pietanze vegetariane e vegane, vini biodinamici, birre artigianali, distillati di alta qualità. Il tutto rigorosamente proveniente da agricoltura biologica.

EQUILIBRIO vuole diventare un punto di incontro e di iniziativa culturale nella città, uno spazio per presentare libri, per conoscere autori nuovi, per  discutere e per informarsi. Sono in programma corsi, stage e seminari, anche in collaborazione con associazioni e realtà già attive sul territorio. Il tutto all’insegna di una cultura critica, libera e non omologata.

martedì 17 marzo 2015

Retenergie

Venerdì 20 Marzo partirà dalla Spezia il tour di Retenergie, la cooperativa che promuove la produzione di energia rinnovabile da impianti costruiti attraverso l'azionariato popolare, la vendita ai soci dell’energia prodotta e la fornitura di servizi ai soci. Tra i servizi, riqualificazione energetica, gestione di gruppi acquisto e consumo critico di energia con il cambio di fornitore.

Presso la sede AVIS del Favaro, in Via Carlo Caselli, dalle ore 21.00 interverranno il Comitato SpeziaViaDalCarbone con un breve aggiornamento sulle sue attività e sulla situazione dell’inquinamento nello Spezzino e le possibili conseguenze sulla salute dei cittadini. Il Presidente di Retenergie presenterà la Cooperativa e introdurrà “ènostra”, il nuovo soggetto che si occupa della distribuzione dell’energia rinnovabile prodotta dai soci.

Sarà l'occasione per chiunque lo desideri di dare il proprio contributo in termini di conoscenze, proposte e programmi.
Sarà anche l'occasione per presentare la neonata sezione di Spezia e Sarzana di Medicina Democratica e raccogliere le adesioni e per formalizzare la costituzione del Comitato SpeziaViaDalCarbone in vista di nuove iniziative,

Le successive tappe del tour di Retenergie saranno Savona (Tirreno Power), Civitavecchia (Enel), Brindisi (Enel) e Saline Joniche (SEI), dove la Cooperativa incontrerà i comitati locali che si battono contro il carbone. Ricordiamo che il Comitato SpeziaViaDalCarbone partecipa al Coordinamento Nazionale Comitati No Carbone e alla Rete Stop Enel.

Sulla scorta dell’esperienza dello scorso settembre (in occasione della People's Climate March) chiediamo che tutti i comitati cittadini, i movimenti e i partiti che ritengono che la produzione di energia elettrica con l’utilizzo dei combustibili fossili da parte delle multinazionali sia anacronistica, obsoleta, dannosa per l’ambiente, la salute e la democrazia, collaborino all’organizzazione dell’iniziativa e vi prendano parte.

Vorremo che diventasse un racconto corale, che coinvolgesse e rendesse più consapevoli tutti i cittadini minacciati dalle nocività, con la proposta di soluzioni alternative che in città non sono mancate negli anni passati e anche più recentemente, nonostante l’apparente disinteresse delle istituzioni.

Ricordiamo le lotte del Comitato Acqua Bene Comune, il consumo critico dei Gruppi di Acquisto Solidale, i Comitati Spezzini, il Comitato Piazza Verdi, i Murati Vivi, le associazioni ambientaliste nazionali e tutti i gruppi che si sono mobilitati per contrastare i reiterati tentativi delle amministrazioni di mettere in atto soluzioni “sbrigative”, antidemocratiche e poco sostenibili dal punto di vista dell’ambiente e della salute. Chiediamo il supporto e la partecipazione dei partiti e dei movimenti che rivestono ruoli di governo o si apprestano a candidarsi.

lunedì 9 marzo 2015

semi di resistenza

























PRIMA, DURANTE, OLTRE EXPO2015
Per un’agricoltura contadina libera da OGM e da monopoli. Per una distribuzione dei prodotti della terra e del cibo diffusa e autogestita.

Ai contadini e alle contadine. Il 21 e 22 marzo 2015 vi invitiamo a partecipare con i vostri semi, le vostre narrazioni e le competenze a SEMI DI RESISTENZA, due giornate aperte al libero scambio di semi e di sapere.
Per quanti ritengono che il cibo non sia una merce e la Terra non sia un supermercato, che l’agricoltura e il coltivare la Terra non siano attività estrattive. Per chi, nelle campagne, nelle città, si riconosce in un modo diverso e armonico di rapportarsi alla Terra. Per costruire un forte, variegato, biodiverso, egualmente arrabbiato Fronte degli Orti, urbani e periurbani. Per confrontarci con chi in Italia e fuori si stringe forte alla Terra; perché dalla lotta per la Terra nasca una prospettiva di liberazione che non metta al centro gli egoismi di mercato, le aspettative della finanza, ma i bisogni di chi la lavora e di chi la abita.
Chiamiamo a raccolta perché quello che prospetta Expo2015 Nutrire il pianeta  è ipocrita vetrina del suo esatto contrario. Perché con Expo sbarcheranno le grandi corporation dell’agroindustria biotech più aggressiva ed assassina, perché verranno a cianciare di Nutrire il Pianeta le stesse multinazionali produttrici degli Agenti Orange e della Pioggia Gialla, verranno qui le stesse multinazionali che hanno inquinato e diserbato nel Vietnam, che continuano, con la produzione degli Ogm, ad eradicare uomini e biodiversità planetaria.
Chiamiamo a raccolta. Chiamiamo al raccolto che dai nostri campi parta la rivolta.
Zappatori/trici senza padroni vi invitiamo a partecipare il 21 e 22 Marzo 2015 ad un grande e condiviso momento di incontro e di scambio per ragionare insieme di biodiversità, libera circolazione dei semi, delle genti e dei saperi.
Coltiviamo, recuperiamo semenza e conoscenza, resistiamo nei nostri territori.
LA TERRA TREMA | CIVILTÀ CONTADINA

domenica 1 marzo 2015

l'innesto a taglio

Perchè gli innesti non attecchiscono?principalmente perchè sei fuori periodo e poi perchè spesso si commettono errori grossolani, insomma ci vuole pratica e un pò d'esperienza 
Stasera faremo l'innesto a spacco che  è l'unico che si possa fare  in questo periodo. Invece tutte le piante  innestate che si comprano al vivaio hanno l'innesto a gemma fatto il mese di agosto,  i vivaisti iniziano a innestare la seconda metà del mese di agosto

Gli innesti a gemma sono quelli che riescono meglio, l'innesto a spacco per un melo può andar bene però andare a fare un innesto a spacco su un susino, su un pesco, su un ciliegio non è facile perchè la ferita che si fa alla pianta è abbastanza decisa e  c'è il pericolo della gommosi,dopo un anno o due la pianta secca mentre invece con l'innesto a gemma fai meno danno alla pianta e si hanno risultati migliori

Per l'innesto a spacco il mese di marzo è il migliore perchè la scorza è leggera è morbida e succosa quindi è il periodo ideale per fare questo tipo di innesto

La linfa del portainnesto deve cominciare a andare su, ci dev'essere questo scambio, questo canale tra portainnesto e marza

A volte gli innesti non attecchiscono perchè vengono affogati dalla linfa per cui se ci sono poche radici sotto che succhiano non è un male anzi è un bene!Infatti se dovete innestare una pianta grossa bisogna cercar sempre dei rami di sfogo in cui si possa sfogare la produzione di linfa sennò non attecchisce

Se io ho una pianta grossa e ci metto la marza in centro non attecchirà mai, se invece il fusto del portainnesto è più o meno della stessa dimensione i vasi ascendenti e discendenti della linfa li andiamo a metter vicini e attecchisce, soprattutto la parte sotto la scorza deve toccarsi perchè è li che poi si forma il callo che  unisce

Prendiamo una marza leggermente più piccola del portainnesto, cerchiamo uno spazio pulito sotto la gemma e poi facciamo il taglio. Il taglio più è netto, più le forbici lavorano bene e meglio è! La corteccia non deve esser strappata, non deve esser rovinata, inoltre dicono di non mettere più di due gemme, la marza non dovrebbe avere più di due gemme
Poi dobbiamo fare lo spacco nel portainnesto, dobbiamo cercare di tagliare, non spaccare. Io di solito uso il martello perchè è più comodo
Poi dobbiamo cercare di legarli. Per legarli insieme potete usare mille prodotti:  potete usare la rafia, il nastro isolante, il nastro autoagglomerante, lo tirate e poi lui si ritira... tra tutte le cose io credo che la migliore sia la rafia perchè potete tirarla a vostro piacimento. Dobbiamo cercare di legarli senza muoverli, poi  facciamo un bel nodo e via

Dopo ricopriamo col mastice e anche di mastice ce ne sono tanti tipi, c'è anche quello col rame... ricopriamo la giuntura sopra la rafia ma senza esagerare perchè poi va levato, quando la marza ha attecchito dobbiamo levare tutto, mastice e rafia sennò si strozza

Questa serata dimostrativa sull'innesto a spacco, tenuta da ernesto galanti e maurizio lunardon presso la sala consiliare di pontremoli, fa parte del ciclo di serate verdi a cura della sezione adipa della lunigiana - prossimo appuntamento ven 6 marzo con tema Antichi Alberi da Frutto