Resoconto dell'escursione del 28 marzo, organizzata dall' A.Di.P.A.sezione Lunigiana, alla ricerca e riconoscimento delle erbe commestibili, accompagnati dall' esperto Angelo Mazzoni.
Facevo l'insegnante di tecnica, sono stato 10 anni a Bragarina allo sperimentale, 6 anni a Monterosso e Vernazza e ora sono in pensione. La passione per le erbe mi è venuta da un collega professore di scienze che sapeva nome cognome maternità paternità e infanzia di tutte le piante! La gente non è abituata a guardare le piante, io coi camminatori non vado più, camminano e basta,ma guardatevi intorno,guardatevi intorno! Io vado in giro per rilassarmi e per divertirmi...
Urospermum: molto bello,grande,se lo guardate dentro ha dei riflessi, non è tutto giallo giallo, la parte centrale ha un colore più rosso, è molto bello e buono
Marrubio: è della stessa famiglia della menta però questo non è buono da mangiare, basta sentire l'odore che è molto penetrante
Fiordaliso: fa un bellissimo fiorellino azzurro e sono buone anche le foglie
(Maurizio) Bardana: si estrae la radice al primo anno perchè il primo anno non fiorisce, quando fiorisce non è più buona perchè diventa stopposa.La radice è fittonante, è eccezionale per il fegato ed è anche fortificante per il cuore, per estrarla bisogna partire un pò alla larga perchè è lunga, ci vorrebbe il piccone per tirarla su
"a me quando ero ragazzina mi dovevano operare all'appendicite,mi hanno curata colla radice di bardana e non mi hanno operata più"
(Maurizio) Ailanto:pensi di averla distrutta e invece pollona in maniera estrema, qua sicuramente ce ne sarà stata una ed è diventato un bosco, è la pianta più invasiva che esista ed è praticamente impossibile estirparla, è una delle 10 specie vegetali che sarebbe meglio non esistessero, se ce l'avete a casa non dovete tagliarla ma togliere completamente le radici
Tarassaco: ci sono tante specie di tarassaco, bisognerebbe mettersi lì e controllare le foglie, controllare il fiore per capire qual'è, noi diciamo Tarassaco group, il gruppo del Tarassaco. Sulle apuane ce n'è uno, sull'appennino ce n'è un altro però anche qui da noi nei campi ce ne sono due uno che fiorisce adesso a primavera e poi ce n'è uno che fiorisce d'estate e ha le foglie molto più dentellate e più piccole. Del tarassaco mangi tutto, anche i bocciolini piccoli che sotto sale diventano come i capperi
Stellaria: questa è davvero invadente, quando comincia invade dappertutto però è buona da mangiare, nei boschi in alto fa i fiori più grandi questi son piccolissimi
Arabis o Arabetta irsuta: questa è buona, il frutto si chiama siliqua, assomiglia alla borsa pastore ma la foglia è più lunga, non è a forma di borsa. Fiorisce molto presto, bisogna individuarla prima della fioritura, fa una rosetta che è buona da mangiare
Lino: fa un fiorellino azzurro stupendo ma non si può prendere perchè non fai nemmeno tempo a staccarlo che è già caduto
"io i semi di lino cotti li uso per i cavalli perchè quando li cuoci fanno quella schiuma che fa molto bene per l'intestino"
Crescione: io non lo prendo, va pulito molto bene perchè ci possono essere dei parassiti, occorre fare attenzione alla qualità dell'acqua in cui la pianta è cresciuta
"nelle sue foglie potrebbero annidarsi le larve di un parassita delle pecore che può essere trasmesso anche all'uomo"
Le erbe si possono raccogliere tutte però considerate che di qualcuna, pur essendo commestibile, ne è vietata la raccolta. Questo perchè esiste una grossa inciviltà: io poco tempo fa ho litigato con una signora che sradicava l'asparago selvatico, l'asparago se tu raccogli le estremità dove è morbido non lo rovini, poi ricresce, rifà i getti nuovi, se lo sradichi non cresce più
Beccabunga: col fiore azzurro piccolino, ce ne sono due qualità, sono buone tutte e due, sia in insalata che lessata, meglio prima che fiorisca. In generale è meglio raccogliere prima della fioritura tutte le piante perchè la pianta quando germoglia, quando fa il fiore, prende molte più sostanze dalla terra e quindi a volte ha più lattice ed è più amara
Cardo dei lanaioli: qualcuno raccoglie le foglie, ha una fioritura stupenda, fiorisce a strisce
Equiseto o Coda cavallina: prima esce uno stelo piccolo con il fiore ma non è quello lì, è quello verde, quello sterile che poi si prende. E' ricco di silicio, fa bene alle giunture, alle ossa, ai capelli, alle unghie, a chi soffre di reni scioglie i calcoli, ci si fa il decotto o l'infuso. I romani non avevano il sapone per lavarsi, usavano l'equiseto insieme all'olio perchè è silice. Io lo raccolgo a fine giugno luglio,lo metto a seccare all'ombra e poi lo sbriciolo. Ce ne sono due, c'è il telmateia che viene alto e quello dei campi che è più piccolo.
Tordylium apulum: fa un'ombrella bianca con un fiore molto caratteristico perchè alla base ha dei petali piu grossi degli altri e poi ha un seme particolare bellissimo che è a losanga con intorno delle zigrinature come fosse lavorato
Carota: e qui veniamo al bello perchè son nate di quelle discussioni anche su internet! L'unica con cui si può confondere è la cicuta ma la cicuta, io continuo a ripeterlo, è inconfondibile, ha un fusto arrossato, punteggiato, striato e grosso, la carota è piccola, ma poi inconfondibile è l'odore, la carota ha un profumo, se tu prendi la foglia della cicuta profumo non c'è! E poi perchè io dico sempre di fare una mescolanza? Perchè anche se tu ci metti una foglia o due di cicuta non è che muori, giusto?
Crepix vesicaria: ora comincia a fiorire, me ne son fatte di quelle mangiate a gennaio! Ottima davvero, è un pò amaretta rispetto alle altre però nel miscuglio ci sta, fa delle rosette belle grosse, con 5 o 6 puoi farti una torta. Da noi c'è la sottospecie taraxacifolia cioè con la foglia simile al tarassaco
Rumex o Romice: questa è quella che assomiglia alla bietola, quello che qui chiamano Pane e vino è più piccolino, quando eravamo ragazzini si schiacciava per mettere sopra le ferite. Poi ce n'è un altra che ha la foglia più rossiccia che sembra una chitarra. Son tutte buone, però attenzione, son ricche di silicati quindi chi ha problemi di arenella deve stare attento perchè potrebbe fare i calcoli. Anche le bietole, la gente non lo sa, ma chi soffre di calcolosi renale dovrebbe stare attento con le bietole, è la stessa famiglia
Ranuncolo: fanno un bel fiore giallo con quattro o cinque petali, oppure c'è quello che cresce sull'appennino, il botton d'oro, che è più grosso o il ficaria o favagello che ha le foglie commestibili, comunque i ranuncoli è meglio lasciarli perdere
Biancospino: vien usato parecchio in erboristeria, è rilassante, è calmante, però il migliore non è questo che è il monogyna ma un altro che si trova in alta montagna
Cicoria: le asteracee hanno le foglie che si assomigliano tantissimo, si riconoscono guardando il fiore, soprattutto nella parte inferiore
Pan di serpe: è difficile estirparlo perchè fa i bulbilli, per noi è tossico ma piace tantissimo ai cinghiali
Lamium purpureum o Falsa ortica: è una labiata,anche questo si può mangiare, poche fogliette in insalata, si usa soprattutto in farmacia
Vitalba: le gemme son buone ma non bisogna esagerare perchè anche questa è una ranunculacea, vanno prese molto giovani e mescolate
Borsa pastore: quando è rosetta è ottima, anche questa è una brassicacea, una crucifera. E' chiamata Bursa pastoris perchè il seme sembra la borsa dei viandanti di una volta, dove tenevano il formaggio, il pane, era fatta così, a cuore
Calepina irregularis: va raccolta prima della fioritura o ancora meglio d'inverno, fa una bella rosetta, è una crucifera, va molto bene, è molto buona
foto: enrico - registrazione: anna