venerdì 25 marzo 2016
Assemblea Popolare
sabato 12 marzo 2016
Maurizio Dalpiaz
io son trentino sono specializzato in frutticoltura bio in particolare piccoli frutti ho vissuto in germania e ho lavorato lì per 15 anni poi 10 anni fa mi sono trasferito qui perchè in trentino non trovi un pezzo di terra grande così non lo trovi e se lo trovi costa minimo dieci volte tanto
il progetto era fattoria didattica coltivazione di piccoli frutti e frutta in generale quidi ho piantato un ettaro di piccoli frutti da una parte e dall'altra meli e piante superiori tutto con irrigazione a goccia o microjet ho iniziato con mia moglie e due figlie però poi ci siamo separati sono rimasto solo e ho dovuto iniziare anche l'attività di consulenza per frutticoltura biologica sono spesso in giro a fare consulenze in tutta europa sto via di solito pochi giorni al massimo posso star via un mese e quando sono qui cerco di fare quello che posso
ora ho iniziato la commercializzazione delle piantine e voglio fare il vivaio bio qui ci sono i filari di prova con tutte le varietà che possiedo ogni filare una varietà diversa per veder come crescono quanto crescono quanto producono e il sapore dei frutti
è importante piantare diverse varietà della stessa specie per garantire l'impollinazione incrociata che fa sì che il frutto sia più grosso e resti attaccato alla pianta più a lungo ed è anche importante soprattutto per il lampone che ha un apparato radicale superficiale non lasciar crescere erbe vicino perchè entrano in competizione
non dobbiamo mai esagerare coi concimi è quello che distrugge la vitalità del frutto la conservabilità la croccantezza e soprattutto il sapore dare il minimo indispensabile per far sì che la pianta sia rigogliosa senza però distruggerne il sapore dei frutti
con paglia e corteccia bisogna fare attenzione perchè contengono molto carbonio e poco azoto iniziano il processo di degradazione cioè compostaggio per fare questo processo c'è bisogno di azoto che prendono dal terreno quindi quando usiamo materiali pacciamati dobbiamo dare più azoto al terreno
qui ci sono 2 o 3 varietà di more l'uva spina il mirtillo siberiano poi c'è due file di due incroci diversi tra la mora e il lampone sono spinosi producono prima della mora comune i frutti sono rossi e sono speciali per fare marmellate queste sono more senza spine nere grosse dolci più buone di quelle selvatiche i ribes rosso e bianco
qui c'è il goji che va tanto di moda è detto il frutto della salute ma tutti i piccoli frutti sono frutti della salute il goji si coltiva qui da noi con tranquillità il frutto fresco non è niente di speciale è molto più buono essicato può arrivare fino a 3 metri di altezza cresce selvatico nel tibet quindi resiste a qualsiasi freddo e sopporta bene anche le alte temperature
produco anche uve da tavola resistenti che sono già da molti anni in coltivazione in germania in austria in svizzera e adesso stanno arrivando in trentino e pian piano io le sto portando qua e giù per l'italia sono eccezionali perchè sono di gran sapore non hanno le dimensioni di quelle della puglia però non c'è paragone nel sapore e soprattutto hanno la resistenza basta un pò di zolfo senza rame
ho la passione degli agrumi qui ci sono il bergamotto il lime o limetta il qumquat il limequat che è un incrocio tra lime e qumquat e questo lo chiamano l'agrume caviale dentro non ha gli spicchi come gli altri ma palline piccole come il caviale c'è rosso e giallo ed è un pò acidulo e viene usato soprattutto come decorazione questo invece è un limone che si chiama pursha
questa pianta di lampone è una varietà rifiorente se io lo metto giù adesso a primavera io ad agosto raccolgo già i frutti quest'anno pochi l'anno prossimo piena raccolta questo invece è il mirtillo gigante che siccome qua non abbiamo i terreni acidi consiglio di metterlo in vaso metterci la torba per le piante acidofile come le azalee anzi per risparmiare mezzo strato di torba e metà segatura meglio di conifera ma anche di castagno o altro si lascia fuori nel vaso non occorre portarlo dentro l'unica cosa che serve è una rete per gli uccelli che sennò si mangiano tutti i frutti
coltivo anche i minikiwi a differenza dei kiwi sopportano bene le temperature sotto lo zero si tiran su a spalliera oppure possono esser coltivati a pergola ce ne sono 15 varietà diverse variano dai 5 ai 10 grammi alcune varietà vengono a grappolo normalmente sono verdi ma ci sono varietà con la buccia rossa e varietà con la polpa rossa maturano prima degli altri e si mangiano con la buccia perchè non hanno peli
li chiamano frutti di bosco ma in realtà non crescono nel bosco crescono ai margini o nelle radure io li ho coltivati anche in zone dove si arriva anche a 40 gradi l'unica cosa è che bisogna dargli l'acqua giusta quasi tutti i giorni e poi il frutto può ricevere scottature solari sopra diventa bianco si può ovviare con la rete ombreggiante
qui ho piantato i bambù sono molto utili perchè invece di piantare i pali per i pomodori o i piselli o i fagioli li faccio crescere sotto i bambù così non devo lavorare ah ah
foto e intervista: Anna e Enrico
Maurizio Dalpiaz, Via Piano di Virgoletta 31, Villafranca in Lunigiana (MS)
tel.3387955941
e-mail:info@biolinda.com
http://biolinda.de/it/
martedì 8 marzo 2016
Festa Pubblica agli Orti Urbani
Domenica 20 Marzo si terrà la prima Festa pubblica degli Orti Urbani di Sarbia. Ognuno porterà qualcosa da mangiare e/o da bere e si condividerà il pranzo. Sarà una bella occasione per visitare questa realtà, passare una giornata insieme ed eventualmente, se lo si desidera, entrare a far parte del progetto.
Saremo lì dalle 10 fino al tramonto,potete raggiungerci all'ora che volete, vi aspettiamo!
Alla domenica purtroppo il servizio bus è limitatissimo, si può arrivare a piedi o in auto, il parcheggio è al primo grosso curvone dopo il cartello Sarbia venendo dalla città, comunque per informazioni tel al 3476489061 (Anna)
In caso di pioggia si rimanda ad altra data.
Per avere un'idea dello spazio guardate qui:
venerdì 4 marzo 2016
giovedì 3 marzo 2016
corso sui piccoli frutti
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