sabato 25 novembre 2017

Orto Bioattivo

Gli obiettivi dell’ORTO BIOATTIVO:
  1. produrre ortaggi di alta qualità (bioattivi - nutraceutici) e biologici;
  2. rendere il sistema semplice anche a chi non ha mai fatto l'orto;
  3. sequestrare CO2 nel terreno;
  4. non usare alcun mezzo meccanico, il terreno non viene mai zappato, rivoltato, compattato;
  5. risparmiare acqua grazie ad una copertura permanente del terreno;
  6. non utilizzare materie prime a “filiera lunga” di lontana provenienza e non rinnovabili come la torba:, rifacendo i terricci sulla base delle disponibilità locali;
  7. produrre in modo biointensivo con una produttività da 5 a 10 volte superiore ad un orto tradizionale;
  8. riprodursi da soli i microorganismi buoni, essenziali per la produzione di ortaggi bioattivi come bokasci e Compost tea;
  9. rendere il sistema con una fertilità autorigenerante non rendendo necessario nessun apporto esterno in termini di concimi e antiparassitari.
principi fondamentali dell’ORTO BIOATTIVO:
  • utilizzare tecniche naturali collaudate che fanno crescere ortaggi ad alto valore nutritivo, sulla base della equazione “terreno vivo e sano - cibo vivo e sano - corpo vivo e sano”;
  • mantenere la coltivazione semplice e pratica ma con una letteratura scientifica che la supporta;
  • si sposta l’attenzione dalle piante al terreno e quindi alla rete alimentare del terreno (leggi macro e microrganismi), dal momento che sono effettivamente loro capaci di rendere le nostre piante sane e nutrienti;
  • avere una produzione di cibo in armonia con la natura, senza inquinare e sprecare energie ma sequestrando CO2, contribuiamo così a salvare il nostro pianeta, combattendo i cambiamenti climatici;
  • avere la consapevolezza di lasciare alle future generazioni terreni di coltura migliori di quelle che abbiamo trovato noi.
Sono decisamente interessanti i riflessi del metodo sulle verdure prodotte, che si presentano come autentico “cibo bioattivo” con concentrazioni più elevate di licopene (+18,5%), calcio (+15%), potassio (+11%), fosforo (+60%) e zinco (+28%).
L'orto bioattivo è un orto del futuro: è riproducibile ovunque, è un ritorno alle origini, comporta l'abbandono delle concimazioni e i risultati che si ottengono a livello di ortaggi sono di elevata qualità organolettica
Ci vuole saperne di più può visitare http://www.ortobioattivo.com/ o cercare su fb.

lunedì 30 ottobre 2017

Distillare l'essenza del cuore del mondo


Il 7 novembre alle ore 20,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Filattiera. l'Adipa Lunigiana presenta:
DISTILLARE L’ESSENZA DEL CUORE DEL MONDO, AROMATERAPIA DELL’HEARTLAND SIBERIANO
Sarà l’occasione per conoscere Marco Pighin, viaggiatore e reporter specializzato nella documentazione dell’ex spazio sovietico, per più di un decennio ha lavorato come fotogiornalista per le maggiori riviste italiane ed estere. Conoscitore dello spirito russo, da qualche anno si dedica alla distillazione di Oli Essenziali nella taiga siberiana al confine con la Mongolia in quell’area geografica conosciuta da differenti discipline e tradizioni come il Cuore del Mondo.
Temi trattati:
- Missione storico-spirituale della Russia-Eurasia
-Importanza della Siberia nella nuova epoca
-Miti e leggende del Cuore del Mondo, centro sacrale e propulsivo delle forze spirituali dell’epoca futura
-Disitillazione e Golgota: mistero dell’uomo, olio essenziale e mistero cosmico
-Fine dei Tempi e opportunità evolutive
-Forze di resurrezione e Oli apocalittici

giovedì 19 ottobre 2017

Il frutteto di Cassana

                                                    le mele in pasto ai cinghiali

                                                   
                                                    i meli abbandonati







                                  
                                  le vigne



mio marito lavorava fuori dove poteva andare a lavorare qui?non ce n’era mica di lavoro qui potevi andare a fare il muratore ma a lui non gli piaceva e allora è andato a lavorare in un’industria e andava nei campi il fine settimana quando tornava a casa coltivava la vigna perché gli piaceva il vino si era comperato il trattore veniva a casa il venerdì sera e poi ritornava via la domenica sera

                                                  la raccolta (autorizzata dalla padrona)   


guardi a pozzo ho un pezzo a olivi era di mio suocero facevo un quintale d’olio raccoglievamo caricavamo sul trattore e portavamo giù al frantoio vicino a arpiola tutti i sabati andavamo ci dicevano ma non hai ancora finito di raccogliere?detto così sembra bello ma era una fatica mio marito mi ha sempre detto se muoio lascia andare tutto in malora e così ho fatto ora l’olio me lo compro son da sola a cosa mi serve tutto quell’olio?siamo solo me e il gatto



                                                   il paese semiabbandonato di cassana










                                                    i kiwi

io ho pensato una cosa che quello che posso fare lo faccio io poi quando sarà il momento chiamerò qualcuno mio marito mi ha lasciato troppa terra lui aveva già capito che a lavorar la terra non si guadagna niente ste terre qui non rendono niente per questo aveva fatto la domanda per andare alla montecatini a quel tempo là si chiamava così poi è diventata montedison



                                                 i fichi





                                          i cachi


non vendo tanto ti dan poco e niente e non chiamo nessuno perché poi li devi pagare e cosa me ne faccio di tutta quella frutta?io non la posso nemmeno mangiare ho una pensione e campo con quella mio marito me l’ha detto prima di morire non complicarti la vita lascia andare tutto in malora



                                            il "bottino"





lunedì 5 giugno 2017

La Festa!

Queste alcune immagini della giornata agli Orti di Sarbia del 4 giugno: è stato bellissimo vedere gli orti così animati, con tante belle persone, bambini, picnic di amici e una bella tavolata di "aficionados".













Questi invece i lavori di Jena, perfettamente a loro agio nella cornice open air degli orti
















Questo è invece il cavalluccio di Davide



Una fantastica giornata, grazie di cuore a tutti gli amici che hanno partecipato, ci vediamo alla prossima iniziativa!