domenica 6 gennaio 2019

Mandillo dei semi


Torna anche quest'anno la festa del libero scambio di sementi autoprodotte e lieviti di casa organizzata dal Consorzio della Quarantina.
L'iniziativa si svolgerà a Montebruno (Val Trebbia, a 30 km da Genova), nel chiostro del Santuario di Nostra Signora di Montebruno.
Questa edizione vedrà l'allestimento dell'esposizione della collezione delle 400 varietà di patate storiche mantenuta da Fabrizio Bottari del Consorzio della Quarantina e delle antiche varietà riprodotte e custodite dall'Istituto Marsano.
Avremo il piacere di assistere alla presentazione di due libri della casa editrice Pentagora: "Di seme in meglio", manuale di autoproduzione dei semi a cura di Alice Pasin e della Rete Semi Rurali, e "L'orto da zero" di Simone Siviero, manuale di orticoltura naturale per principianti.


Mandillo dei semi
festa del libero scambio di sementi autoprodotte e lieviti di casa
a cura del Consorzio della Quarantina
responsabili Anna e Fabio Maggiolo
cell. 3398137736 
email: mandillodeisemi@gmail.com
facebook: @mandillodeisemi
Instagram: @mandillodeisemi

giovedì 3 gennaio 2019

Difendiamo le spiagge libere di Portovenere

Il Comune di Porto Venere ha approvato mediante Delibera di Consiglio Comunale una variante al PUD (Piano di Utilizzo delle aree Demaniali) alla quale i cittadini possono presentare loro osservazioni entro il 15 gennaio. 
Il progetto è di trasformare in spiagge attrezzate le spiagge dell'Olivo lasciando alla libera fruizione solo la scogliera e l'ultimo tratto di spiaggia al confine con Le Terrazze. 
Si perderà la spiaggetta subito dopo il Royal e in cambio verrà dato un piccolo tratto cementificato che sarà attrezzato per l'accesso degli animali domestici. I pontili verranno ampliati e disposti diversamente con conseguenti divieti di balneazione negli spazi di manovra delle imbarcazioni. Anche in centro paese di Porto Venere si ridurranno gli spazi poiché la “friggitrice”, già chiusa per due terzi, dalla prossima estate sarà totalmente inibita al libero accesso. Si restringono gli spazi per gli anziani, per i disabili e anche per i giovani. Si complica la vita per i bagnanti, non solo del Comune ma di tutta la Provincia, abituati da sempre a considerare il mare di Porto Venere come “il loro mare”, libero e gratuito. 
In tutta Italia e anche nella nostra Provincia le Amministrazioni che avevano adottato questo tipo di utilizzo dei litorali hanno capito l'errore e stanno tornando indietro. 
Trascorso il termine del 15 gennaio il Comune trasmetterà la pratica, comprensiva delle osservazioni ricevute e delle risposte motivate, alla Regione Liguria per avere il suo nullaosta.
La Regione ha 90 giorni di tempo per rispondere. Da qui al 15 gennaio gli unici atti che hanno valenza giuridica sono le osservazioni di Associazioni, Comitati e cittadini, senza nessun obbligo di residenza nel Comune di Porto Venere trattandosi di materia ambientale.
Sarebbe importantissimo in questa fase che molte Associazioni, Comitati e cittadini presentassero loro osservazioni che devono essere indirizzate al Sindaco del Comune di Porto Venere e inviate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnate a mano all'Ufficio Protocollo (via Garibaldi 9).
L'Associazione Posidonia comincerà giovedì 3 alle ore 21 presso la sede di via Libertà 87 alle Grazie a elaborare proprie osservazioni e chiunque, anche non socio, può partecipare.
Stiamo costruendo una mailing list di persone o associazioni interessate al problema e vi preghiamo di segnalarci indirizzi da inserire

Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Posidonia
(Antiga Breschi Corte Ercolini Giudici Reboa Ricco Salvi Tirelli)

per contatti e info posidoniaportovenere@libero.it