condivisione
la curia ci ha dato in affitto circa
venti ettari compresi i boschi di cui ne coltiviamo cinque o sei e
sono sparsi qua e là alcuni sono distanti tra loro anche due o tre
chilometri sono terreni che erano abbandonati da decenni l'idea è di
allargarci sempre di più è quella di vedere la terra come un
patrimonio un valore perchè oltre al cibo che ci può dare ci indica
uno stile di vita basato sulla semplicità il sacrificio la
condivisione ci si aiuta si lavora insieme è un progetto aperto anche agli altri non solo a noi della comunità ed è per questo
che non si vuole realizzare solo un progetto basato sull'
auto-sostentamento ma che possa offrire anche un guadagno, non inteso
come arricchimento, ma soddisfacimento dei bisogni ai quali una famiglia
o una singola persona che non vivono in comunità vanno incontro.
numero variabile
questo è il laboratorio di
trasformazione per l'azienda ci lavoriamo dalla scorsa estate abbiamo
fatto la muratura gli scavi non c'era niente c'era un prato abbiamo
fatto la cucina qua c'è il mulino con la macina a pietra l'abbiam
comprato da un vecchietto che l'usava fino a qualche anno fa per ora
il grano lo compriamo ma adesso lo abbiamo piantato vogliamo
produrcelo a lavorare il numero è variabile possiamo essere da
cinque o sei a quest'estate che eravamo una quarantina
pelandroni
questi sono i fagioli che dovremmo
piantare appena smette di piovere sono fagioli di albenga là li
chiamano pelandroni sono specie di taccole però rampicanti e durano
tutta l'estate questi sono i nostri due asini e la prossima settimana
ci arriva un cavallo da tiro dalla tenuta di san rossore
la fiducia
con la regione e la coldiretti stiamo
facendo un corso qui c'è la parte dedicata all'orto sinergico ci
sono una decina di aziende che vengono a lezione noi facciamo tutto
biologico una parte è certificata una no certificare tutto costa
troppo e per noi la fiducia vale più di un pezzo di carta uno può
venire qui guardare quello che vuole controllare quanto vuole
villaggio abbandonato
qua invece ci abitiamo era un piccolo
villaggio abbandonato la prima casa l'abbiamo presa nel '94 o '95 poi
pian piano son state acquisite anche le altre regalate o comprate
inizialmente ci si veniva solo la domenica con i ragazzi della
parrocchia e poi pian piano ci siamo trasferiti direttamente qua
anche i ritiri mensili del gruppo ora che a mangia non si può andare
per l'alluvione li teniamo qui
wwoof
attualmente siamo otto abbiamo ospiti
due woofers (http://www.wwoof.it/it/)
noi ci siamo iscritti l'anno scorso sono ospitati vitto e alloggio e
in cambio danno una mano l'anno scorso c'era un ragazzo del galles
una della costarica vari italiani ora ce n'è uno del lago maggiore e
una di savona che si fermano un paio di settimane
le capacità
questa parte è dei ricostruttori e
delle persone che si uniscono a loro per la meditazione qui ognuno
porta le sue capacità e le insegna agli altri c'è chi sa fare i
cesti chi il falegname chi sa filare e tessere invece tutto il
settore agricolo riguarda il progetto ezechiele 36 che è nato dai
ricostruttori però è un progetto a parte anche se poi molti
partecipano a entrambe le attività
tanta gente
questa è la sala della meditazione il
pavimento è di pannelli OSB quelli che usano nei cantieri per fare
le staccionate però li abbiamo nobilitati dandogli la cera ah ah le
vetrate le abbiamo fatte noi anche i mosaici per terra qua è dove
mangiamo la domenica qui c'è il laboratorio d'erboristeria ci sono
un paio di erboriste vere che ogni tanto vengono qua e fanno le
preparazioni più semplici come i macerati e anche qualche distillato
che usiamo per noi come quello di lavanda abbiamo un alambicco
artigianale e anche l'essiccatoio che usiamo sia per le erbe che per
i legumi e il mais perchè qua non sempre puoi essiccare al sole
piove troppo spesso qui c'è il laboratorio per le vetrate questo è
un pezzo di rosone che porteremo su a mangia per la nuova sala di
meditazione c'è tanta gente che ci frequenta e ognuno porta la sua
competenza
concorso
abbiamo partecipato a un concorso a
milano di una fondazione che sponsorizzava aziende giovanili che
intervenissero nell'ambito di boschi e foreste noi abbiamo
partecipato con un progetto dal titolo la multifunzionalità della
foresta integrata e abbiamo vinto un premio per le attrezzature così
abbiamo potuto prendere la spaccalegna i decespugliatori il carro del
trattore delle cose utilissime che mai avremmo potuto permetterci e
poi il nostro intento è anche quello di condividere le attrezzature
con le altre aziende vicine così come il laboratorio di
trasformazione
capiscono
il fatto di avere le terre un po' qua
un po' là è un po' disagevole e anche costoso perchè per spostarti
da un campo all'altro devi usare il mezzo e consumi gasolio e poi
devi anche spostare i trattori è anche per questo che i prezzi non
possono essere bassissimi e noi preferiamo lavorare con i gas che
capiscono queste cose
ritmi stabiliti
noi cominciamo con la meditazione poi
colazione e poi si va a lavorare poi alle dodici e trenta facciamo di
nuovo meditazione pranzo e alle tre si ricomincia a lavorare alla
sera facciamo meditazione e messa e poi la cena chi ci frequenta
aderisce a quello che vuole i ritmi sono stabiliti però uno decide
cosa fare e cosa no
io metto anche le ortiche nelle buste
per i gas raccolgo le ortiche e ne faccio cartocci che metto assieme
alle verdure pensavo anche di fare il minestrone secco disidratato
seccare le verdure per il minestrone e aggiungerlo al sacchetto per i
gas son tutti esperimenti che ho in mente di fare
il denaro
noi tutti quanti anche chi si mette a
fare bio siamo nati e cresciuti con la mentalità mi serve questo
vado a comprarlo vado al supermercato e lo compro però non è un
modo di ragionare in sintonia con la natura certe cose ci sono altre
no e ne fai a meno il progetto ezechiele ha un po' questo scopo qua
di insegnare a concepire in modo diverso il denaro lo scambio cosa
vuol dire lavorare di cosa ho bisogno di quanto denaro ho bisogno a
cosa serve il denaro è una cosa che impari di sicuro a fare il
contadino in questo modo qua
ASSOCIAZIONE EZECHIELE 36 Borgata San Michele Loc.Borsa 17 (Maissana)
tel 3894709018 / 3357197483 E-mail: ezechiele36@gmail.com
intervista Anna, foto Laura
Nessun commento:
Posta un commento