Manifestazione per la salute davanti all'impianto Acam di trattamento dei rifiuti in localtà Saliceti (Vezzano Ligure)domenica 25 gennaio dalle 10 alle 12
Iniziativa contro la scellerata gestione dei rifiuti in Provincia di Spezia e nella Regione
Tutti i gruppi M5S ed i Meetup della provincia protesteranno contro i disagi dovuti alla presenza e al malfunzionamento dell'impianto ACAM di trattamento dei rifiuti di Saliceti.
Dall'impossibilità dei cittadini di vivere vicino all'impianto alle condizioni degli operatori a lavorare in un impianto insalubre, per arrivare alla scellerata gestione dei rifiuti che indirizza verso l'incenerimento degli stessi coi gravissimi rischi per la salute e l'ambiente, spiegheremo quali sono le alternative per evitare i rischi per la salute, evitare danni incalcolabili e definitivi per l'ambiente e risparmiare soldi dei cittadini puntando alla riduzione delle bollette TARI e guadagnando proprio dai rifiuti.
Il Comitato SpeziaViaDalCarbone sostiene e partecipa allaMANIFESTAZIONE PER LA SALUTE A SALICETI domenica mattina, con la convinzione che ci ha sempre guidato in questi anni:
le ragioni della salute vanno sempre anteposte a quelledell'interesse.
I rifiuti di Pitelli, quelli di Saliceti e il carbone della Centrale Enel; la commissione d'inchiesta sui rifiuti, e la Procura di Savona che indaga mezza Regione Liguria; la carenza di controlli da parte delle istituzioni e la loro indisponibilità a verificare lo stato di salute della popolazione e dell'ambiente in relazione all'impatto delle attività produttive; i danni che la popolazione, più o meno legalmente, subisce, senza che nessuno si preoccupi di verificare chi e in quale misura contribuisce all'inquinamento.
Il rapporto ISPRA certifica che le emissioni in atmosfera alla Spezia sono raddoppiate dal 2000 e la Procura di Savona fa più di una ipotesi sulle responsabilità della politica e del carbone per giustificare le morti e le malattie eccedenti a Vado Ligure.
E Spezia che fa?
La Procura tace; l'assessore all'ambiente e Arpal minimizzano i dati di ISPRA... complessi dicono, chiarissimi secondo noi.
Viviamo in una Provincia e una Regione dove tutto è lasciato correre, senza che si arrivi mai ad una riflessione integrata, con misure adeguate, sulle responsabilità di ciascuna fonte.
Nessuno, non l'Autorità Portuale, non il Sindaco, non Enel, non ATC, ha risposto alle domande che abbiamo posto alla vigilia di Natale (Enel, porto e trasporto pubblico: i regali di Natale che chiediamo per la città)
E' eccessivo ipotizzare che, come è accaduto a Vado Ligure, nessuno si stia preoccupando, e in maniera deliberata, della salute dei cittadini?
Nessun commento:
Posta un commento