noi due ci siam conosciuti
a un corso della camera di commercio perchè lui doveva aprire un
ristorantino e io dovevo rilevare un negozio d'antiquariato abbiam
fatto sto corso eravamo un gruppo molto giovane e tra noi c'era solo
un po' di simpatia poi quel giorno lì lui mi ha detto che era morto
suo papà che doveva mantener sua mamma e lavorava in cucina poi
finito di lavorar in cucina portava fuori la gente a cavallo quando
aveva finito coi cavalli andava a pulire le stalle e io ho detto è
il mio cowboy ah ah avevamo diciannove anni
il martin pescatore
il martin pescatore
poi abbiamo avuto un bel
locale sul mare a cavi di lavagna il martin pescatore era un locale
stupendo bellissimo e già coltivavamo qui per portar giù al
ristorante avevam fatto i corsi di agricoltura biodinamica io
spiegavo tutto ai clienti dicevo queste son le nostre patate
biodinamiche loro rispondevano che vuol dire che ballano?i soliti
milanesi ci facevan le battutacce ah ah poi è capitata l'occasione
di vendere e abbiam potuto realizzare il nostro sogno di venir su
dieci
anni
son stati dieci anni molto
intensi della nostra vita per lui era il suo mestiere io mi son
trovata ad accompagnarlo lui era in cucina io in sala avevamo fatto
una scelta molto difficile nel senso che avevamo pesce fresco pesce
locale e quasi tutto il resto biologico è stata una bella esperienza
ci ha dato tanto però appena chiudevamo a mezzanotte l'una venivamo
su son trenta chilometri ci svegliavamo al mattino lavoravamo nei
campi tutto il giorno alle tre mangiavamo tre mezza raccoglievamo le
verdure e andavamo giù e preparavamo per la sera
stefano
soldati
volevamo farla di legno
perchè ce la davano subito era ecologica poi leggevamo aam terra
nuova c'eran molti articoli sulla permacultura e pian pianino ci
siamo avvicinati a un certo modo di pensare poi c'è stato il libro
di stefano soldati la casa di paglia e ci siam detti se la facessimo
di paglia?se devi fare un edificio che sia qualcosa di magico di
speciale con materiale totalmente naturale
i
materiali
è grande son
duecentocinquanta metri quadri vi faccio vedere di sopra dove ci son
le camere abbiam fatto i bagni impermeabilizzati con la cera d'api
stiamo stratificando il pavimento e insonorizzando con pannelli di
fibra di legno e sabbia che dà massa e attutisce i suoni le tramezze
sono strutture di legno col canniccio riempite di paglia e poi tutte
intonacate con l'argilla
l'era
glaciale
ci abbiamo messo dieci
mani d'intonaco cinque fuori cinque dentro ogni volta bisogna
bagnarlo fino a cinque volte all'inizio con la pompa a spalla perchè
non deve asciugare deve carbonatare prima di essiccare la calce deve
fare una reazione con l'anidride carbonica se s'asciuga fa le crepe
noi l'abbiamo bagnata per un mese ininterrottamente due o tre volte
al giorno all'inizio cinque e poi in agosto son venuti quei tre
giorni di caldo mortale avete visto l'era glaciale?con la ghianda che
crepa il ghiaccio?ah ah non da tutte le parti però in certi punti si
è crepata così e vabbè ci andremo con un po' di sapone di
marsiglia e cera d'api e stucchiamo non c'è garanzia con questo
metodo
cacca
di cavallo
nell'impasto c'è la cacca
di cavallo è venuto questo muratore rumeno diceva che sua mamma ha
costruito un mucchio di case di paglia e nell'intonaco metteva la
cacca di cavallo lui si vergognava un po' a dirlo va lasciata un po'
macerare non ce ne vuole molta serve per legare l'intonaco il colore
esterno è la nostra terra stemperata quando stavamo dando l'ultima
mano di arenino col frattazzo lo pucciavamo nell'acqua stemperata con
la terra setacciata e quindi ha questo colore naturale il colore
della nostra terra
la nostra anima
la nostra anima
siamo molto contenti
perchè in ogni centimetro c'è la nostra anima impressa l'abbiamo
fatta tutta tutta noi l'altro giorno l'idraulico mi ha detto e vatti
a fare una gita che sei sempre qui dentro
in
standby
in totale tra nostra e in
comodato abbiamo cinque ettari però eran tutti rovi di sei metri
d'altezza quindi la prima parte del tempo è stata tutto ripristino e
adesso tenacemente caparbiamente andiamo avanti con le nostre
tecniche supernaturali però è faticoso era tutto bosco tre ettari
su cinque l'abbiam ripresi però due devono ancora esser puliti
abbiamo preparato un campone per le patate però questa casa ci ha
veramente assorbiti è un annetto che siamo un attimo in standby
io sono così mi chiamano
vuoi mica delle pecore e vabbè dai prendiamo le pecore vuoi mica
delle mucche e vabbè abbiamo mucca e vitello la cavalla i conigli le
galline ora ce l'ha mangiate tutte la faina ma le riprenderemo
vogliamo mettere i galli neri però prima dobbiamo recintare eh c'era
la volpe che tutti i giorni ci prendeva una gallina e adesso la faina
che ce le ha fatte fuori tutte in una notte
agricoltura sinergica
agricoltura sinergica
stiamo cercando di
sperimentare i metodi dell'agricoltura sinergica non devi concimare
né ribaltare i terreni non devi potare né diserbare non calpestare
il terreno e devi consociare le coltivazioni metodo che fa molto
bene alle piante molto meno al coltivatore perchè è più difficile
da gestire ah ah questa era una piana con una terra argillosa che
faceva paura e invece adesso guarda che meraviglia che è diventata a
furia di pacciamare senza ribaltare gli strati guarda i lombrichi le
mucche della terra vedi i famosi glomeruli di terra non schiacciata
vedi com'è morbida la terra
coi metodi della
permacultura devi cercare di ottimizzare il più possibile il terreno
e dargli la massima resa possibile in sinergia quindi piante grandi
con piante piccole sempre erbe aromatiche insieme in teoria
dovrebbero anche razzolarci le galline le palline d'argilla non le
abbiam mai fatte non so se le faceva lui o il suo allievo però è
nato tutto da fukuoka noi ci chiameremo il filo di paglia in onore di
fukuoka per consolarci ci diciamo che anche lui per qualche anno ha
dato delle facciate ha perso tutto l'agrumeto ha perso moglie figli
l'hanno mandato tutti a quel paese quindi vuol dire che bisogna
insistere ah ah
questa è una vasca che ha
realizzato il parco di montemarcello con quelli dell'università è
una riserva d'acqua per la rana ululone dal ventre giallo io l'ho
sempre sentito fin da bambina questo suono e non avevo mai immaginato
che potesse essere una rana perchè fa hu hu sembra una civetta e
invece sono delle rane che sono in estinzione perchè hanno bisogno
di acqua ma anche di pulito e qua c'è pieno
otto
atti notarili
questo pezzo di terreno è
in comodato gratuito l'avevamo pulito perchè sulla piantina ci
sembrava fosse nostro dopo un mese che lui lo stava pulendo mi sono
accorta di aver sbagliato sono andata lì e gli ho detto scusami ma
non è nostro ah ah comunque è di un amico che ce l'ha lasciato e
forse quasi quasi ce lo vende ho fatto un anno di corteggiamento ai
proprietari del paese son andata in comune a chiedere di chi eran le
particelle nessuno sapeva che avremmo fatto né l'azienda agricola né
l'agriturismo ma veramente nemmeno noi lo sapevamo perchè sennò sai
però a me mi volevano bene ero la piccina del paese sempre di
buonumore alla fine ho fatto otto atti notarili da otto persone
diverse non è stata una cosa semplice però è tutta gente ai cui
figli non gliene fregava niente ora son contenti di veder pulito
i tre figli
i tre figli
dei tre figli uno lavora a sestri in un ristorante ora deve fare la sua esperienza ha diciannove anni non ne vuol sapere della terra perchè quando erano piccoli noi eravamo sempre qui gli altri bambini andavano in giro e loro erano sempre qui quindi per ora non gli va l'idea poi si vedrà l'altro invece studia naturopatia e ci viene a dare una mano volentieri e l'ultimo è ancora piccolo si vedrà
agricola filo di paglia, pavareto di carro (carro)
francescaboreanaz@virgilio.it
intervista marina / foto anna
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