sabato 16 aprile 2016

Marcello Bellegoni

























sono quarant'anni  che abito qua prima stavo a sarzana qui non c'era nulla ho fatto tutto ex novo la mia casa e quella di mia figlia il giardino le piane qua è tutta terra di riporto ho speso dei patrimoni per fare sti muri per avere ste piane così larghe da poterci mettere le piante e ogni anno devo intervenire perchè c'è sempre qualche cedimento




non ho solo le grasse ho anche tante altre varietà di piante questa la chiamano menta argentina è profumatissima questa è una rosa pteracantha l'ho potata per regalare le talee e mi è morta infatti poi ho letto che non vuol esser potata questa invece è un'ortensia rampicante la fucsia magellanica la fucsia regina


con le piante grasse mi sarebbe piaciuto fare delle grosse aiuole sono molto più belle che in vaso però il problema è che se una ti prende i nematodi li passa a tutte le altre invece nei vasi sono più isolate e le puoi difendere meglio dalle malattie
























questa è una dafne questa una taiwania un abete che viene da taiwan quello un cipresso di creta questa è l'unica yucca rossa è un incrocio tra tre yucche questa è un'altra  yucca la yucca rostrata fiorisce che è una meraviglia quella lì grossa è la fascicularia bicolor in estate il centro diventa rosso vivo però qua non me l'ha mai fatto non c'è mai riuscita lì c'è l'euforbia cereuscula è una meraviglia e fiorisce da matti questa invece è l'euforbia platyclada viene dal marocco


quello lì è un fagiolo caracalla si chiama così è profumatissimo è partito da qua e in poco tempo ha avvolto tutto questa è una clivia queste sono tutte dudleye questo è il cardamomo quella lì è una manfreda quello è un sedum ibridato con l'echeveria cresce lì sul muro

questa è una colletia cruciata i libri nostri dicevano che è una pianta da tenere al caldo io una trentina d'anni fa l'ho trovata  l'ho tenuta in casa e mi è morta l'ho ricomprata l'ho tenuta in casa e mi è morta ho detto sono io che non son buono poi quando mia figlia aveva dieci anni l'ho portata a italia in miniatura a rimini e vedo che a rimini ce l'avevano tutti e ho detto cavolo ma a rimini d'inverno ci viene anche la neve poi in seguito ne ho vista una enorme anche a torino dove d'inverno c'è un freddo bestia ma in italia i nostri libri dicono che va tenuta al caldo è proprio vero che a volte i libri li scrivono degli incompetenti

plectranthus amboinicus viene dal deserto dell'arabia questa è la lophophora williamsii questo il peyote quella è un'opuntia senza spine è una meraviglia questa è un'altra euforbia l'euforbia cedrorum queste hanno più di quarant'anni anni questa ceraria namaquensis ha una barcata d'anni almeno trentun'anni 


queste son tutte piante che vengono dal perù qua c'è la yucca queretaroensis questa è l'aloe haemanthifolia è una tra le più belle gli inglesi la chiamano aloe ventilatore perchè sembra un ventaglio 

questa è un aloe polyphylla  è una tra le più rare che ci siano questo qua è un calibanus hookeri che viene una bestia così enorme qua c'è la serenoa repens che è una palma nana e qua c'è l'ultima scoperta di agave che in cima ha dei piumini l'hanno scoperta sei sette anni fa vive su pareti ripidissime in messico insieme all'agave regina insieme alla bracteosa qua invece ci sono dei sedum messicani 





a volte andiamo via col camper e al ritorno siamo pieni di piante il problema è che a nessuno della mia famiglia interessano le piante mia moglie addirittura vorrebbe andare a  stare a sarzana se io muoio buttano via tutto ah ah 














































































tutti gli inverni le metto dentro tutte le estati le ritiro fuori è un lavorone e poi il problema è che ogni anno sono sempre più grosse le volevo regalare all'orto botanico di pisa mi hanno risposto che le avrebbero prese se mi pagavo il trasporto e le persone addette li ho mandari a quel paese 



Marcello Bellegoni
Carignano - Fosdinovo (MS)


foto: peo - intervista: anna, jena

martedì 12 aprile 2016

festa agli orti































Anche questo mese si rinnova l'appuntamento agli orti urbani di Sarbia. Domenica 24 aprile, come ogni terza domenica del mese, si svolgerà la seconda Festa della condivisione; ci ritroveremo per mangiare, chiaccherare, prendere assieme le decisioni sull'utilizzo degli orti e, per chi ne ha voglia, lavorare un pò nei campi.
Saremo lì dalle 10 fino a sera, basta portare un pò di cibo e/o vino, da condividere con gli altri.
Per maggiori informazioni tel 3476489061 (Anna)
Vi aspettiamo!