martedì 5 giugno 2012
cittadini alla riscossa
Per ricordare al neo eletto Consiglio Comunale, per ricordare alla maggioranza di governo di
questa Citta' che su temi fondamentali come
SALUTE, TERRITORIO, AMBIENTE, ACQUA PUBBLICA, RIFIUTI
e su tutti i servizi pubblici essenziali
i Comitati della Provincia non rimarranno inerti spettatori, non consentiranno di decidere sulla
pelle dei cittadini, ma saranno MOVIMENTO per la difesa dei BENI COMUNI
Si tratta oramai di un movimento maturo che va al di la' della logica di rappresentanza tradizionale
affidata ai soli partiti, che spazia su temi di interesse generale della collettivita' e che ha gia' portato in
piazza la propria capacità di persistenza e la forza delle ragioni che lo muovono (dalla lotta per la
ripubblicizzazione del servizio idrico e contro i tagli nella sanita', al rispetto del referendum locale contro
il carbone all'ENEL, fino alla critica propositiva contro le speculazioni edilizie del nuovo waterfront).
Un movimento consapevole della nuova fase apertasi anche dopo il voto referendario del giugno
scorso, con il quale si e' affermata -a La Spezia come in tutta Italia -la determinante volonta' di noi
cittadini di partecipare attivamente alle scelte che incidono sulle nostre vite e su quelle dei nostri figli,
riallacciando la partecipazione diretta delle persone alla difesa della democrazia.
Una manifestazione che consegnera' ai comitati nuove riflessioni e nuovi strumenti per decidere
collettivamente il proprio futuro : un salto di qualità da parte di tutti i movimenti, che devono saper
sempre più portare la propria azione dall’intervento a valle a quello a monte, aprendo conflittualità
precise – in ogni territorio e a livello nazionale -sia sulla democrazia diretta e partecipativa sia sulla
riappropriazione delle risorse che garantiscano l’effettiva riappropriazione sociale dell’acqua e dei beni
comuni che a tutte e tutti appartengono.
Una manifestazione per sollecitare l'amministrazione locale ad intraprendere una politica di democrazia
partecipativa, coinvolgendo la cittadinanza nelle scelte difficili ma fondamentali che dovranno essere
prese al piu' presto per risollevare le sorti della nostra Citta' e della qualita' della nostra vita.
Comitato Spezzino AcquaBeneComune
Spezia Via dal Carbone
Comitato Sanita' Val di Magra
Un altro waterfront e' possibile
Stop al Consumo di Territorio
Cittadinanzattiva La Spezia
Forum "Salviamo il paesaggio"
Legambiente
Murati Vivi Marola
InterGAS spezzini (gruppi acquisto solidale)
Aderiscono agli importanti contenuti di questo appello anche le associazioni
Italia Nostra La Spezia -LIPU -WWF La Spezia
presidio il 6 giugno 2012 davanti al Comune della Spezia alle ore 17
domenica 3 giugno 2012
festa della terra
ReALtra – Rete Apuana Ligure per l’Altraeconomia in collaborazione con Istruzioni per il Futuro
presenta la prima
FESTA DELLA TERRA Cibo sostenibile per il corpo e per la mente
PARCO DI FALCONARA (LERICI) – 6-7 LUGLIO 2012 dalle 17:00 alle 24:00
CIBO E BEVANDE BIO-LOCALI anche per vegetariani, vegani e celiaci
LABORATORIO CREATIVO PER BAMBINI dalle 17 alle 20
LABORATORI PRATICI dalle 17 alle 19: facciamo il pane con la pasta madre,falegnameria con materiale di riciclo, costruiamo un orto verticale
PASSEGGIATA NATURALISTICA per conoscere meglio fora e fauna che vivono con noi
MERCATINO di prodotti biologici e altro dalle realtà produttive alternative locali
STAND di associazioni e comitati del territorio
MUSICA con gruppi locali in collaborazione con Contatto Radio
INCONTRI
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: VENERDÌ 6 LUGLIO :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
17:30 – 19:30
Altraeconomia tra commercio, consumo e pensiero con
Marco Gallicani – autore de Il manuale del consumatore responsabile
Monica di Sisto – autrice di Un commercio più equo
Paolo Ermani – autore di Pensare come le montagne
Creazione e distribuzione: gli usi della scrittura e dei mezzi di comunicazione tra proprietà intellettuale e libera fruizione con
Julio Monteiro Martins – scrittore, avvocato dei diritti umani
Giulio Milani – responsabile editoriale Transeuropa – ISBF
Contatto radio
Archivi della Resistenza
Gruppi musicali locali
Autori audiovisivi
Giornalisti e studiosi della dinamica del diritto d’autore
Sviluppatori di software libero
21:30 – 23:30
Agricoltura biologica e territorio con
Alessandro Triantafyllidis – Presidente AIAB
Franco Giangrandi – Presidente della cooperativa biologica Sotto lo stesso cielo
Donatella Murtas – Alleanza mondiale del paesaggio terrazzato
Rappresentanti dei GAS locali
Agricoltori biologici della zona
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: SABATO 7 LUGLIO :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
17:00 – 19:30
WORKSHOP
I Parte
La società civile si auto-organizza perché la democrazia non si delega
Rappresentanti dei comitati e associazioni del territorio si confrontano sulla strategia nel tempo della Rete. Modera Marco Grondacci (giurista ambientale)
II Parte
Le istituzioni rispondono: dalla rappresentanza alla democrazia diretta
Alessio Ciacci – Assessore Ambiente Comune di Capannori (LU)
Nilo Durbiano – Sindaco di Venaus (TO)
Amministratori locali
Modera Rino Tortorelli (vice-segretario Cittadinanzattiva)
22 - 24
Concerti musicali
venerdì 1 giugno 2012
cinema ambiente
FESTIVAL CINEMA AMBIENTE
Torna anche quest'anno al Cinema Il Nuovo "Cinea - Il filo di Gaia", la manifestazione interamente dedicata al cinema ambientale che giunge alla sua quinta edizione. L'iniziativa nasce da un progetto dell'Associazione Centro Culturale Carignano, che da dieci anni gestisce gli eventi presso il Centro Sivori di Genova, promosso dal Laboratorio Territoriale per l'Educazione Ambientale LabTer GreenPoint del Comune di Genova e dall'Assessorato all'Ambiente di Regione Liguria, con il supporto di ARPAL e la collaborazione del Festival Cinemambiente di Torino e Circuito Cinema Genova. La manifestazione avrà inizio il 5 Giugno, in occasione della Giornata Mondiale per l'Ambiente il cui tema, proposto dal Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), è "Green Economy: ti riguarda?". In occasione di questo importante appuntamento Cinea darà vita ad un evento speciale: verrà infatti proiettato alle ore 20:30 in anteprima con ingresso libero l'attesissimo film La soif du Monde (The water we share) di Yann Arthus-Bertrand, con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sugli stili di vita consapevoli e sul grave problema delle risorse idriche. Yann Arthus-Bertrand ci guiderà così alla scoperta dell'elemento naturale da cui tutto è nato, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici, in un viaggio attraverso venti paesi: dal Nord del Kenya fino alla Cambogia, passando per gli Stati Uniti e la Valle d'Aosta.

giovedì 31 maggio 2012
la nuova giunta
Mercoledì 6 giugno alle ore 17 si riunisce il primo nuovo consiglio comunale.
Tutti i comitati,le associazioni,i singoli cittadini si ritrovano davanti al Comune per dare un segnale alla nuova giunta su quello che tutti noi vogliamo:
maggiore trasparenza,rispetto della volontà popolare,
democrazia più partecipativa.
Venite e diffondete il più possibile
martedì 29 maggio 2012
maurizio zini e daniela gambino

la commissione europea
noi siamo originari io di genova e lei di arenzano però siamo stati via dall'italia per diversi anni siamo stati a lavorare in belgio a bruxelles in commissione nel frattempo ho comprato qui perchè ci piaceva conoscevamo la valle perchè sua zia è di mattarana abbiamo trovato questa casa qua ce la siamo comprata però non ce la potevamo godere assolutamente e allora a un certo punto abbiamo deciso ci siamo detti lasciamo perdere la commissione europea e veniamo qui

terreni abbandonati
siamo venuti qua ad abitare nel 2007 e nel 2008 abbiamo iniziato a mettere le piante officinali abbiamo preso in affitto dei terreni che qui sono quasi tutti abbandonati volutamente abbandonati perchè se li vai a chiedere per poterli ripristinare ti dicono di no in tutto abbiamo poco più di un ettaro non potremmo del resto gestirne di più ne abbiamo dedicato una parte alle erbe e una parte al ribes nero

la crème de cassis
originariamente l'idea del ribes nero c'era nata perchè nella gemmoterapia le gemme di ribes nero sono particolarmente ricercate abbiamo preso le piantine da meristema che ci mettono un po' a crescere poi abbiamo visto che i frutti c'erano venivano bene e abbiamo detto cosa ci facciamo e c'è venuto in mente che in francia c'è questo liquore la crème de cassis e allora siamo andati in francia siamo stati vicino a digione a nuits-st-georges un paese dove è tutto ribes nero tutte piccole aziende agricole familiari abbiamo fatto un piccolo corso e ora facciamo anche il liquore di ribes nero e con le erbe un liquore alle erbe
lo stress
le erbe sono sempre state la nostra passione ci siamo specializzati nell'essiccazione la nostra filosofia è che essendo piante che quando son spontanee hanno un aroma incredibile cerchiamo di ricreare le stesse condizioni le piantiamo noi però poi cerchiamo di lasciarle in condizioni di difficoltà è come con le persone che quando sono in difficoltà danno il meglio le piante che danno gli oli essenziali se sono in condizioni un po' di stress rendono al meglio qui lo stress idrico è impossibile ci vorrebbe un ombrello perchè piove sempre però la competitività con le infestanti finchè è possibile gliela lasciamo e non concimiamo
a barolo
il primo mercatino l'abbiamo fatto poche settimane fa a barolo hanno invitato i produttori della val di vara e cinque terre per un gemellaggio con le zone alluvionate ci siamo andati subito per noi è stata una festa era una giornata gastronomica dedicata alla pecora noi siam vegetariani ah ah
il laboratorio
c'era una vecchia baracca di castagno l'abbiamo accatastata e trasformata l'abbiamo divisa in due parti questo qui è il laboratorio invece di qua c'è l'essiccatoio ci sono le ventilazioni le prese d'aria con dei tubi che passano sotto il tetto e incamerano aria calda abbiamo fatto la copertura non in tegole ma in lastre di metallo che attirano il calore in modo che ci sia molto caldo e secco questo è il deumidificatore che facciamo andare solo nelle giornate di pioggia e per l'emergenza abbiamo il forno che utilizziamo quando abbiamo i fiori o piante terribili come la piantaggine che è buonissima ma ci vuole una vita per seccarla
dopo la rugiada
l'elemento fondamentale per l'essiccazione è il buio a essiccare fuori perdi il colore devi essere più rapido possibile prendere nel periodo balsamico migliore noi raccogliamo dopo la rugiada cerchiamo di finire prima di mezzogiorno veniamo qua e mettiamo subito a essiccare per non perdere gli oli essenziali adesso il primo che raccoglieremo a fine maggio è il timo che è in fiore ci si mette qua con la musica le tagliamo solo alla fine quando le mettiamo nei sacchettini rimangono più profumate

lo stress
le erbe sono sempre state la nostra passione ci siamo specializzati nell'essiccazione la nostra filosofia è che essendo piante che quando son spontanee hanno un aroma incredibile cerchiamo di ricreare le stesse condizioni le piantiamo noi però poi cerchiamo di lasciarle in condizioni di difficoltà è come con le persone che quando sono in difficoltà danno il meglio le piante che danno gli oli essenziali se sono in condizioni un po' di stress rendono al meglio qui lo stress idrico è impossibile ci vorrebbe un ombrello perchè piove sempre però la competitività con le infestanti finchè è possibile gliela lasciamo e non concimiamo

a barolo
il primo mercatino l'abbiamo fatto poche settimane fa a barolo hanno invitato i produttori della val di vara e cinque terre per un gemellaggio con le zone alluvionate ci siamo andati subito per noi è stata una festa era una giornata gastronomica dedicata alla pecora noi siam vegetariani ah ah

il laboratorio
c'era una vecchia baracca di castagno l'abbiamo accatastata e trasformata l'abbiamo divisa in due parti questo qui è il laboratorio invece di qua c'è l'essiccatoio ci sono le ventilazioni le prese d'aria con dei tubi che passano sotto il tetto e incamerano aria calda abbiamo fatto la copertura non in tegole ma in lastre di metallo che attirano il calore in modo che ci sia molto caldo e secco questo è il deumidificatore che facciamo andare solo nelle giornate di pioggia e per l'emergenza abbiamo il forno che utilizziamo quando abbiamo i fiori o piante terribili come la piantaggine che è buonissima ma ci vuole una vita per seccarla

dopo la rugiada
l'elemento fondamentale per l'essiccazione è il buio a essiccare fuori perdi il colore devi essere più rapido possibile prendere nel periodo balsamico migliore noi raccogliamo dopo la rugiada cerchiamo di finire prima di mezzogiorno veniamo qua e mettiamo subito a essiccare per non perdere gli oli essenziali adesso il primo che raccoglieremo a fine maggio è il timo che è in fiore ci si mette qua con la musica le tagliamo solo alla fine quando le mettiamo nei sacchettini rimangono più profumate

la formazione
abbiamo fatto un corso sul garda di natura teorica dove c'era un agronomo che adesso è diventato presidente della fipo federazione italiana delle piante officinali e poi siamo andati a fare uno stage in un'azienda nel grossetano
col patema
è una coltivazione che non ci stressa se avessimo quelle coltivazioni soggette alle grandinate alle intemperie vivremmo col patema con le aromatiche invece vabbè la maggiorana l'abbiamo fallita per due anni di seguito per il freddo d'estate viene bellissima fa dei bei cuscinetti fino a ottobre resiste a dicembre resiste a gennaio viene la gelata di febbraio muore ora abbiamo trovato un punto più riparato proveremo per la terza volta
le coccinelle
eventuali parassiti li combattiamo con la potatura basta un po' d'attenzione se si agisce in tempo è sufficiente tagliare i rametti malati sennò ci sono le coccinelle abbiamo dei cardi che sono una fabbrica di coccinelle si riempiono di coccinelle basta prenderle e portarle sulla pianta infestata e loro si mangiano il parassita
la produzione
timo timo-limone salvia salvia-sclarea issopo elicriso santoreggia origano nepitella che qui è chiamata mentuccia la rotundifolia poi abbiamo l'achillea la piantaggine la lavanda la calendula il basilico greco e una pianta che noi chiamiamo basilico di montagna ce l'ha portato un anziano che viveva qua ha un aroma incredibile facciamo i sacchetti di erbe il sale aromatizzato il cassis e il liquore d'erbe
strisce blu
i terreni li abbiamo affittati per quindici anni qui c'è l'issopo quando è in fiore fine giugno luglio qua son tutte strisce blu son commoventi da quanto son belle lasciamo tutto così al naturale con le infestanti intorno è bellissimo come ambiente si lavora benissimo
i falsi
una cosa che ci fa impazzire che abbiamo scoperto coltivando e che non sapevamo è che ci sono delle infestanti che crescono attaccate alle piante vere e sono identiche cambia solo il profumo il falso origano il falso timo c'è il falso di tutto e non profumano probabilmente la famiglia si trova bene lì e ci cresce adesso ci abbiam fatto l'occhio e le riconosciamo perchè un minimo di differenza c'è però lì per lì non te ne accorgi è la genialità della natura
tutto da sè

col patema
è una coltivazione che non ci stressa se avessimo quelle coltivazioni soggette alle grandinate alle intemperie vivremmo col patema con le aromatiche invece vabbè la maggiorana l'abbiamo fallita per due anni di seguito per il freddo d'estate viene bellissima fa dei bei cuscinetti fino a ottobre resiste a dicembre resiste a gennaio viene la gelata di febbraio muore ora abbiamo trovato un punto più riparato proveremo per la terza volta

le coccinelle
eventuali parassiti li combattiamo con la potatura basta un po' d'attenzione se si agisce in tempo è sufficiente tagliare i rametti malati sennò ci sono le coccinelle abbiamo dei cardi che sono una fabbrica di coccinelle si riempiono di coccinelle basta prenderle e portarle sulla pianta infestata e loro si mangiano il parassita

la produzione
timo timo-limone salvia salvia-sclarea issopo elicriso santoreggia origano nepitella che qui è chiamata mentuccia la rotundifolia poi abbiamo l'achillea la piantaggine la lavanda la calendula il basilico greco e una pianta che noi chiamiamo basilico di montagna ce l'ha portato un anziano che viveva qua ha un aroma incredibile facciamo i sacchetti di erbe il sale aromatizzato il cassis e il liquore d'erbe

strisce blu
i terreni li abbiamo affittati per quindici anni qui c'è l'issopo quando è in fiore fine giugno luglio qua son tutte strisce blu son commoventi da quanto son belle lasciamo tutto così al naturale con le infestanti intorno è bellissimo come ambiente si lavora benissimo

i falsi
una cosa che ci fa impazzire che abbiamo scoperto coltivando e che non sapevamo è che ci sono delle infestanti che crescono attaccate alle piante vere e sono identiche cambia solo il profumo il falso origano il falso timo c'è il falso di tutto e non profumano probabilmente la famiglia si trova bene lì e ci cresce adesso ci abbiam fatto l'occhio e le riconosciamo perchè un minimo di differenza c'è però lì per lì non te ne accorgi è la genialità della natura
tutto da sè
l'acqua ci serve solamente quando piantiamo diamo un po' di rinforzo e poi basta poi fanno tutto da sé i cinghiali sono entrati però non hanno fatto danno non gli interessano le aromatiche non gli piacciono e poi ci sono i caprioli che saltano dappertutto
Le Piccole Erbe, Casa Berretta, 32/ Varese Ligure
lepiccoleerbe@gmail.com

intervista: anna marina / foto: peo
lepiccoleerbe@gmail.com
sabato 26 maggio 2012
mafia a la spezia
PROVINCIA DI LA SPEZIA
La Spezia è una provincia considerata erroneamente un'isola felice. Da un punto di vista geografico si presta a traffici criminali ed a investimenti di soldi sporchi. La provincia di La Spezia confina con la provincia di Massa Carrara ed il rapporto della DNA del 2008 era già chiaro in proposito: "......Significativi e ormai radicati insediamenti mafiosi si registrano infatti, oltre che nel Capoluogo regionale, soprattutto nel Ponente Ligure, ove si riscontra una presenza più numerosa di esponenti delle cosche della Piana di Gioia Tauroe delle cosche della città di Reggio Calabria, mentre nella Riviera di Levante e nella zona di Carrara (ove a rischio di infiltrazione appare anche il settore lapideo)il dato prevalente è rappresentato da presenze originarie della zona jonica calabrese e dal catanzarese."......
La SpeziaIl porto di La Spezia interessa alle organizzazioni criminali mafiose tanto che non è raro assistere a sequestri ingenti di partite di cocaina, a volte addirittura superiore allatonnellata. Si presume che tale porto per i traffici criminali sia in linea con quello di Gioia Tauro.In questa città sono presenti 'ndrangheta e camorra.Si registra una particolare attenzione per le slot machines.
SarzanaA Sarzana vi è una locale di peso della 'ndrangheta. Indagini dei ROS hanno appurato tale presenza. La locale partecipa anche alle riunioni con i nuovi clan marsigliesi.Si registra un'attitudine alla gestione degli appalti ed al condizionamento della politica.
Cinque TerreI locali sulla costa sono delle appetibili prede per i vari clan. Parte del settore turistico alberghiero si presta inoltre agli investimenti criminali per la ripulitura del denarosporco.E' necessario inoltre vigilare sulla ricostruzione a seguito delle alluvioni che hanno causato ingenti danni.
ConclusioniLa provincia di La Spezia va monitorata con grande attenzione. Il rischio è molto alto per la ricchezza presente sulla costa.
mostra renzo benzo daveti
- HOURLOUPE, Vle Amendola 186 La Spezia
sabato 16 giugno 2012
di fronte a noi il cemento
dei muri che delimitano
la città
la soffocano in un imbuto
di ferro e sassi
la città delle armi
la città degli arsenali
la città che non vogliamo
Iscriviti a:
Post (Atom)