venerdì 21 dicembre 2012

se io fossi acqua


Si tratta di un documento di straordinaria, intensa portata emotiva che ci riporta indietro, a quel 25 ottobre 2011, che può essere considerato come il giorno più tragico subito dal nostro territorio dalla fine della seconda guerra mondiale. 
Ci sono i volti di tanti cari amici, il loro dolore, le loro emozioni. Soprattutto c'è l'energia, la volontà e la determinazione per riprendersi tutto quello che gli è stato tolto. Molte persone, tantissimi giovani in quei giorni erano nel fango. Facciamo ancora uno sforzo, completiamo il lavoro con la nostra presenza che significa affetto verso le comunità delle Valli del Pignone e del Casale. 

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