domenica 21 aprile 2013

I produttori di Montaretto


























PANTUN  Mottola (TA)
devo dire che più passa il tempo più quella che è stata la fatica e le cose negative si trasformano in cose positive perchè sono strafelice di aver fatto questa scelta di vita ho lasciato il mio posto di lavoro che magari avrei perso lo stesso e riesco con questo lavoro a far vivere me la mia famiglia e posso offrire lavoro pure agli altri io ciò il dna del contadino è sempre stato il mio desiderio più grande ma non sono riuscito a farlo fino a quando non ho avuto a disposizione questi quattro ettari di terra che abbiamo iniziato a lavorare tredici anni fa ora di ettari ne abbiamo sei con le vigne gli ulivi la frutta il bosco le piante officinali in questi tredici anni da casa nostra saranno passate migliaia di persone che si sono fermate con noi per periodi più o meno lunghi ci hanno aiutato hanno lavorato con noi alla pari in casa nostra non si sa mai chi ci sarà a dormire ah ah no cose negative non ce n'è sono felice di aver fatto una scelta coerente col mio modo di pensare

























I VINI DELLA CORTE SOLIDALE Berzano di Tortona (AL)
non posso rispondere senza far riferimento alla vita precedente facevo l'architetto a genova e da sette anni mi son trasferito nel basso piemonte sui colli tortonesi con la mia famiglia a vivere in una comunità di famiglie che ha dei terreni da lavorare c'erano delle vigne a rischio di abbandono ci siamo guardati in faccia un ex architetto un restauratore un educatore abbiamo deciso di fare agricoltura il primo anno è passato a restaurare le abitazioni era un ex proprietà nobiliare la cascina di un conte dove ci stava la famiglia del conte ora ci stanno sette nuclei familiari o lui stava molto largo o noi stiamo molto stretti ah ah siamo collegati ad un'associazione nazionale che è il mondo di comunità e famiglia che parte dall'esperienza di una comunità a milano che si chiama villa pizzone insomma ci siamo buttati su quella strada lì ora ci sono due famiglie che vivono del lavoro agricolo le altre fanno lavori esterni poi abbiamo una cassa comune dove mettiamo tutto assieme ognuno prende quello di cui ha bisogno di negativo essendo nato a cagliari e vissuto a genova per tanti anni mi manca il mare è l'unica cosa però devo dire che lo sguardo sui colli compensa

























PODERE GRECCHI Vitorchiano (VT)
è la prima volta che portiamo il vino al nord la nostra azienda lavora soprattutto a livello locale nella zona di viterbo perchè è un'azienda a conduzione familiare e per noi è complicato andare in giro e poi la nostra è una piccola produzione la cosa bella è lavorare in vigna all'aperto è un bel lavoro di negativo non c'è nulla tranne la burocrazia italiana è l'unica cosa brutta





















L'ALBERO DEI BACI Morsasco (AL)
noi trasformiamo le nocciole in prodotti tipici della nostra zona perchè nel basso piemonte si lavora molto la nocciola è negativo che tanti non capiscano cosa c'è dietro al prodotto hanno poco rispetto per il tuo lavoro molti non si rendono conto di tutto il processo che c'è dalla produzione alla vendita poi è impegnativo porta via tanto tempo e poi magari non riesci nemmeno a vendere non c'è sicurezza ci sono tante tasse da pagare la cosa positiva è che a livello etico sei in pace con te stesso ti produci le cose le vendi direttamente dal produttore al consumatore è senz'altro una bella cosa
AZIENDA RAINA Montefalco (PG)
la passione e lavorare a contatto con la terra sono le cose belle quella negativa è che si vende poco la nostra è un'azienda giovane è nata nel 2006 è in conversione al biodinamico ma ora non c'è più il mercato di dieci anni fa c'è stata una bella flessione girano meno soldi anche i ristoratori hanno difficoltà a pagare pagano tardi e per noi è un vero problema
http://www.raina.it/raina/


























LO SPAVENTAPASSERI Mombaruzzo (AT)
la nostra è stata una scelta di vita venivamo da esperienze lavorative completamente diverse per cui è stata proprio una scelta e siamo contenti di questo la cosa negativa è che c'è troppa burocrazia ed è molto difficile riuscire a stare in piedi oggi come oggi anche perchè noi partendo da zero abbiamo dovuto fare un investimento enorme l'esperienza ce la siamo fatta sul campo ma non è stata una cosa così difficile se di base c'è una passione c'è l'intenzione di imparare non è poi così complesso e poi la nostra è una zona vocata per il vino

























LA MORELLA Carezzano Superiore (AL)
è da trentadue anni che faccio biologico l'ho fatto come scelta e ci credo ci vivo io e la mia famiglia credo in quello che faccio mio padre è mancato quando avevo tredici anni e l'azienda è stata abbandonata poi ho studiato e siccome avevo il pallino dell'agricoltura sono tornato e ho ripreso in mano l'azienda e nell'80 ho cominciato a fare biologico uno dei primi insieme a scaldasole lui ha fatto la fortuna io sono ancora qui a fare i banchetti ah ah facevamo le fiere assieme negli anni '80 la mia è un'azienda completa faccio cereali vino grano fieno ho mucche galline conigli faccio agriturismo penso io a vendere vado all'estero vado in giro per l'italia di brutto c'è che siamo in uno stato che non lascia lavorare chi vuol lavorare ti massacrano
AZIENDA TIRELLI Costa Vescovato (AL)
è il lavoro più bello del mondo ma non te lo fanno fare come si vorrebbe fare io sono vignaiolo da dieci anni l'azienda era di mio nonno che io non ho mai conosciuto mio zio ha mandato avanti l'azienda quando è morto mio nonno io andavo ad aiutare quando c'erano le vendemmie ma inizialmente non ero interessato all'azienda stavo in città poi mio zio è andato in pensione era senza figli e si sarebbe dovuta chiudere la cantina estirpare le vigne far morire un pezzo di storia della nostra famiglia e allora sono tornato alle origini non è stato semplicissimo ho dovuto rimboccarmi le maniche però adesso riesco a vivere di quello che produco certo bisogna accontentarsi ma ci se la fa
http://www.vinit.net/vini/cantine/Piemonte/Alessandria/Costa_Vescovato/Andrea_Tirelli_8163.html

VALLI UNITE  Costa Vescovato (AL)
ora in tutto siamo trentacinque io sono siciliano sono lì da ottobre ho imparato lì a fare i salumi non so quanto mi fermerò in ogni caso voglio lavorare in agricoltura non so se lì o da un'altra parte mi piace stare lì si condivide tutto si parla molto chiaramente non ci sono brusii di sottofondo ma viene tutto esplicitato e tutti sono partecipi io invece vengo dagli stati uniti anch'io sono lì per imparare lavoro nella cantina ci sto molto bene è una comunità aperta non sono una persona che ama stare molto nello stesso posto quindi non so per quanto tempo starò lì però voglio imparare il più possibile la cosa negativa è che è difficile guadagnare qualcosa ah ah però mangi bene stai bene bevi bene comunque non è facile vivere in una comunità tutto è condiviso le scelte le decisioni devi avere pazienza e voglia di confrontarti con gli altri essere onesto con te stesso e con gli altri dire cosa va bene e cosa no però vale la pena provare
http://www.valliunite.com/
CASCINA GENTILE Capriata d'Orba (AL)
lavorare in proprio gestirsi un'azienda se ti piace ti dà soddisfazione ha iniziato mio nonno negli anni '60 poi mio zio e dal 2009 ci sono io ho fatto la scuola enologica ad alba e l'università a torino la cosa negativa è che in questo periodo è un po' difficile vendere son calati molto i consumi io sto ancora con i miei riuscire a vivere col vino e farci vivere una famiglia non so se sia possibile e poi sul vino c'è una burocrazia assurda

SEMPRE NUOVE ALI  Basilicanova (PR)
positivo è il rapporto con la natura negativa la stagionalità che non sempre ci dà la sicurezza della produzione

























PODERE BORGARUCCIO  Peccioli (PI)
una cosa positiva è che sono andato incontro al mio desiderio di cambiare vita io sono ingegnere elettronico ho studiato agraria da solo su testi universitari e poi mi son buttato nel 2007 abbiamo rilevato quest'azienda che esiste dal 1700 e dal 2009 facciamo biodinamica poi c'è il contatto con la terra il sentirsi proprietario di un pezzo di terra che già di per sé molto appagante la cosa negativa è che devo ancora fare il vecchio mestiere perchè con l'azienda agricola è molto difficile mantenersi se l'avessi ereditata sarebbe stato più facile ma l'ho dovuta comprare e ristrutturare ed è costato moltissimo per cui per ora devo fare entrambi i lavori


























COMUNE URUPIA  Francavilla Fontana (BR)
la popolazione media di urupia si aggira su venti venticinque persone al giorno una decina di comunardi qualcuno in periodo di prova i bambini e gli ospiti chi di breve permanenza chi di lunga o lunghissima permanenza quest'anno a maggio la comune compie diciott'anni io sono lì da dodici la nostra è una scelta che richiede un grandissimo impegno su tantissimi fronti innanzitutto quello sociale capire quello che si sta muovendo oggi fuori e dentro la comune come stiamo cambiando noi come cambia il gruppo man mano che cambiano le persone e quindi su tutto sia sul piano relazionale sul piano organizzativo sul piano lavorativo è una cosa che richiede continuamente questo famoso mettersi in discussione una frase ormai abusata ma che rende l'idea e questo è l'aspetto positivo ma se vuoi anche l'aspetto negativo nel senso che io come individuo ho sempre l'energia per far fronte a questa mia aspettativa su me stesso e sulle persone che vivono con me? ce l'ho questa energia questa disponibilità sempre?oppure a volte mi rendo conto che mi sto chiedendo qualcosa che in quel momento non riesco a sostenere e quindi dovrei un attimino riprendermi?
l'aspetto positivo e negativo è questo che sei costretto continuamente a questa cosa qui è un'opportunità che ti dai e quando ti riesce riesci a trasmetterla anche agli altri quando sei molto stanco o demotivato per varie cose non sempre hai l'energia necessaria a trasmettere la motivazione agli altri
CASCINA DEGLI ULIVI  Novi Ligure (AL)
negativo c'è che in campagna fai un sacco di ore ed è molto impegnativo positivo è che lavori all'aperto e sei in un contesto familiare noi siamo una cooperativa agricola siamo diciotto persone è nata come azienda familiare di due ettari poi negli anni dal '77 ad oggi si è allargata fino ad avere trentacinque ettari con l'orto cinque ettari di grani antichi si fa il pane con la pasta madre si fa la fattoria didattica per i bambini c'è l'agriturismo con sessanta coperti e quattro camere facciamo i formaggi col latte delle nostre mucche lo yogurt le confetture insomma da lavorare ce n'è
http://www.cascinadegliulivi.it/
CANTINA RASICCI  Controguerra (TE)
il vino in bottiglia l'abbiamo dal 2003 prima facevamo solo sfuso l'azienda è di tre ettari e c'è anche l'agriturismo che è gestito dai miei genitori mentre io e mio fratello ci occupiamo della vigna la cosa bella è che lavori vicino casa non devi fare strada per andare a lavorare puoi farti delle belle vacanze invernali perchè d'inverno si blocca tutto ah ah è un lavoro all'aria aperta e poi è un lavoro ciclico le cose le fai quest'anno e poi le rifai dopo un anno quindi non è monotono di negativo c'è che è un periodo un po' difficile noi abbiamo cominciato a fare le bottiglie perchè lo sfuso non andava più noi lavoravamo con le damigiane ed era troppo complicato ora però c'è il sistema del bag in box e abbiamo ricominciato a fare sfuso di qualità e spedirlo ovunque io e mio fratello riusciamo a viverci con la nostra produzione anche perchè l'azienda c'era già e non abbiamo dovuto fare mutui per comprarla tutto sommato riusciamo a camparci
http://www.vinirasicci.it/

AZIENDA PRESA  San Gregorio di Catania (CT)
la cosa positiva è vivere in campagna la cosa negativa è aver a che fare con gente che di campagna non capisce niente c'è un sacco di ignoranza rispetto all'alimentazione c'è troppa gente che mangia male e vive male e quindi risulta difficile far comprendere il valore di un certo tipo di prodotti anche con i gas della zona non si riesce a costruire un rapporto duraturo e continuativo e poi c'è una richiesta di prezzi che non è realistica rispetto alla qualità del nostro prodotto



















MALTUS FABER  Genova
negative non ce n'è l'unica cosa negativa è che il giorno è formato da sole ventiquattr'ore lavoriamo senza limiti non c'è tregua non ci sono feste però ci piace noi lavoravamo alla centrale del latte a
genova quando ci siamo resi conto che poteva chiudere abbiamo preso questa decisione siamo due persone diversissime ma lavoriamo bene assieme uno produce e l'altro vende da quest'anno lo facciamo a tempo pieno se riusciremo a camparci te lo saprò dire quando faremo i conti alla fine dell'anno ah ah
http://www.maltusfaber.com/mf2008/

FATTORIA CALCABRINA  Montefalco(PG)
ci son tanti aspetti positivi quello del vignaiolo è una passione ha a che fare con la terra ma ha anche a che fare coi sapori è un'arte una sapienza che in più ti porta a situazioni conviviali come qui a montaretto l'aspetto negativo è che oltre alla ben nota fatica perchè estate e inverno c'è da fare tutta la filiera agricola e agroalimentare è nell'asfissia totale noi abbiamo trovato la strada di una piccola produzione che durante l'anno riusciamo sempre ad esaurire in qualche modo ci se la fa pelo pelo ma ci se la fa uno stipendietto si tira fuori meglio di altri che magari hanno grosse produzioni e hanno molto invenduto






















MONASTERO DEI FRATI BIANCHI  Fivizzano (MS)
è bello aver rivalutato un territorio molto vocato alla viticoltura che negli ultimi decenni aveva visto un parziale abbandono della viticoltura e dell'olivicoltura che è l'altra nostra attività la cosa negativa è che i terreni sono molto difficili da lavorare molto impegnativi e costosi sia in termini di tempo che di gestione il settanta percento dei vigneti sono su terrazzamenti che comportano molta fatica e impegno anche considerando il fatto che lavoro da solo






















CANTINA MARCO MERLI  Casa del Diavolo (PG)
io faccio vini molto spontanei non adopero coadiuvanti in cantina nessun tipo di trattamento chimico in vigna la cosa negativa è la burocrazia la positiva è la forza che ti dà questo lavoro per andare avanti che ti appassiona sempre di più non senti mai il peso e la fatica






















LE PICCOLE ERBE  Varese Ligure (SP)
non mi viene in mente la negativa positivo tutto ce lo siamo scelto non siamo assolutamente pentiti di negativo non c'è nulla non ci si annoia perchè il territorio è inesplorato è completamente diverso da quello che immaginavamo cambia sempre ogni giorno è una sorpresa non ci sentiamo isolati e se ti accontenti di niente riesci anche a vivere di quello che produci ne vale la pena rinunci a tutto il resto ma ne vale la pena si è sempre indaffarati non si ha tempo per nient'altro pensi solo a quello che fai e non alle cose brutte che ci sono






















AZIENDA AGRODOLCE  Santo Stefano Magra (SP)
positive ce ne sono due milioni negativo è che si fa la fame e hai la sensazione di essere un delinquente perchè non sei mai in regola con i due milioni di regolamenti e norme che neanche portano a tua conoscenza le scopri così improvvisamente e quindi hai sempre paura di aver sbagliato qualcosa positivo tutto i posti la vita all'aperto le piante sono generose secondo me le piante sono meglio degli animali ti fanno compagnia e danno meno problemi non devi portarle dal veterinario ah ah stan lì e ridono quando son felici


La cosa bella la cosa brutta, gli aspetti positivi e quelli negativi del vostro lavoro e della vostra scelta,: questa è la domanda che abbiamo posto ad alcuni dei produttori presenti al Critical Wine di Montaretto. Le risposte sono molto simili, segno di un'affinità d'intenti e di una sofferenza per problematiche comuni. Tutti amano il proprio lavoro, sono orgogliosi della loro scelta, adorano stare a stretto contatto con la terra e la natura (questi i lati positicvi) però la maggior parte di loro lamenta una burocrazia farraginosa e limitante e un generale calo del lavoro dovuto alla recessione nonchè, per alcuni, la difficoltà a farsi apprezzare adeguatamente da un pubblico  incapace di comprendere la mole di lavoro che c'è dietro ad ogni prodotto. Molti di loro sopportano senza sforzo la fatica fisica e le avversità naturali ma sono insofferenti alle logiche di mercato o al rapporto col pubblico e non tutti riescono a trarre sostentamento dal lavoro agricolo e sono costretti a mantenere un altro impiego. Il mestiere di produttore non si limita al lavoro nei campi o in cantina che tutti indistintamente amano con sincera passione, implica anche attività secondarie ma indispensabili come la commercializzazione dei prodotti, la capacità imprenditoriale, il rapporto coi consumatori (a volte troppo di "nicchia" a volte troppo incompetenti) che molti vivono con disagio. Insomma, riuscire a tradurre una passione e una scelta di vita in termini di sostentamento economico  non è facile e solleva dubbi sul significato di "lavoro etico" ma questà è la sfida che devono superare e noi, come GAS, continueremo ad aiutarli e sostenerli il più possibile.
per informazioni più dettagliate sulla manifestazione http://www.cuochiartistivisionari.it/





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