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domenica 7 dicembre 2014

assemblea popolare

Venerdì 12 dicembre nella sala della Coop di Via Saffi (vicino al Tribunale),alle ore 17, si terrà un'assemblea pubblica su Piazza Verdi, in vista dell'udienza del Consiglio di Stato (che si terrà l'8 gennaio). Interverranno:
Avvocato Daniele Granara (per i VAS)
Avvocato Piera Sommovigo (per Legambiente)
Avvocato Rino Tortorelli (per Italia Nostra)

venerdì 13 luglio 2012

riduci la bolletta!




INTERPELLANZA URGENTE  - "Campagna obbedienza civile per la riduzione delle bollette acqua e intimazione di ACAM ACQUE s.p.a. "

proponenti :

TESTO

PREMESSO
-          che l’acqua è un bene essenziale alla vita, un bene comune e un diritto umano universale e che come tale va gestito, nonché conservato per le future generazioni;
-          che il 12 e 13 giugno scorsi, si sono tenuti alcuni referendum tra i quali due in tema di affidamento del servizio idrico e relative tariffe;
-          che oltre il 57% delle elettrici e degli elettori italiani si sono recati alle urne e che, di questi, oltre il 95% ha votato Si all’abrogazione di tale norme;
-          che a detto risultato elettorale hanno contribuito 101.188 cittadine e cittadini spezzini (56,14% degli aventi diritto);
-          che molti dei membri eletti nelle Amministrazioni Comunali della Provincia spezzina hanno aderito sia ai principi regolatori del servizio idrico (universalita', pubblicita', qualita') che alla campagna referendaria;

CONSIDERATO
-          che l’effetto normativo dell’abrogazione di tali norme è quello che:
1)       oggi, nel nostro paese, l’unico riferimento normativo sono le direttive comunitarie che, in tema di affidamento dei servizi pubblici locali, consentono che possano essere affidati a soggetti di diritto pubblico (Aziende speciali ecc.);
2)      In tema di tariffe, essendo stato abrogata norma che prevedeva la “remunerazione del capitale” nella misura del 7%, è oggi obbligo per i gestori, ridurre le tariffe in ragione di tale abrogazione.
-          che il dato politico dell’abrogazione di tali norme è quello che le cittadine e i cittadini italiani hanno detto in maniera chiara ed inequivocabile che i servizi pubblici locali, e in particolare il governo e la gestione dell’acqua e dei servizi ad essa collegati, devono essere gestiti in forma pubblica e partecipata dalle comunità locali;

CONSIDERATO INOLTRE
-          che nonostante l'abrogazione delle norme come indicate, in particolare quelle sull'eliminazione della remunerazione del capitale investito, ACAM ACQUE a La Spezia non ha provveduto a dare attuazione ai risultati referendari:
-          che nonostante apposita diffida notificata ad Acam Acque a cura del Comitato Spezzino AcquaBeneComune tramite ufficiale giudiziario Acam Acque ha continuato ad applicare  la remunerazione del capitale investito sulle tariffe del S.I.I:
-          che pertanto anche in Provincia della Spezia e' partita, dal marzo u.s., la Campagna di Obbedienza Civile promossa dai comitati ex referendari e che consiste nell'invitare tutti i cittadini a praticare l'autoriduzione delle bollette dell'acqua detraendo la percentuale della remunerazione del capitale investito (attualmente pari al 26,09%);
-          che attualmente sono ca. 400 gli utenti che hanno aderito a tale campagna;
-          che le adesioni dei cittadini sono state consegnate dal Comitato AcquaBeneComune sia ad Acam Acque s.p.a. che all'ATO Idrico spezzino;
-          che Acam Acque s.p.a. ha contestato tale riduzione sostenendo che non e' compito del gestore ma dell'ATO Idrico ( e cioe' dei Sindaci della Provincia ) stabilire la tariffa;
-          che dopo tale comunicazione Acam Acque sta intraprendendo azioni che appaiono molto gravi, minacciando addirittura i cittadini che hanno aderito alla Campagna di Obbedienza Civile di distacco della fornitura del servizio idrico (e cio' per una "presunta" morosita' che varia tra i 10 e i 20 euro !);
-          che tali minacce oltre ad essere inattuabili per legge - poiche' come noto non e' possibile staccare sic et simpliciter la fornitura di acqua mettendo a repentaglio la salute e l'igiene delle persone - appaiono in realta' finalizzate a far desistere i cittadini dalla partecipazione alla Campagna di Obbedienza Civile;
-          che pertanto appare essenziale interessare l'Amministrazione Comunale su una questione che rappresenta, non tanto una questione economica (riduzione delle bollette), quanto una battaglia di democrazia (rispetto degli esiti del referendum);

INTERPELLA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

1) per sapere se la minacciata iniziativa di distacco dalla fornitura del servizio idrico sia iniziativa esclusiva di Acam Acque e se i Sindaci proprietari ne siano o meno a conoscenza;

2) per sapere come l'Amministrazione Comunale intenda conciliare le espressioni di principi come universalita', gratuita', partecipazione, democrazia - come contenuti nel rispettivo Statuto comunale e riguardanti anche l'acqua bene comune - con le iniziative fortemente repressive intraprese da Acam Acque di cui questa Amministrazione e' comproprietaria;

3) per sapere se e' nell'intenzione degli Organi interpellati di farsi promotori, nell'ambito dell'ATO Idrico n.4 Spezzino, dell'applicazione integrale degli esiti referendari.

sab 14 luglio presidio dalle 9 alle 13 in piazza a sesta godano
mer 18 luglio assemblea ore 21 in piazza a sesta godano
ven 20 luglio assemblea dalle 17 alle 20 via saffi sala coop